Partita più difficile e complicata non poteva capitare dopo la batosta nel derby con la Reggina. Imbarazzante la comunicazione del club…
Sabato il Cosenza sfida un’altra delle corazzate del campionato di Serie B 2022-2023. Allo stadio Gigi Marulla arriva il Genoa di Blessin, fischio d’inizio alle ore 14: partita valevole per la 9ª giornata. E match più difficile e complicato non poteva capitare dopo la batosta nel derby con la Reggina. Che al di là dell’evidente superiorità tecnica della squadra di Pippo Inzaghi, i rossoblù hanno fatto pochissimo per contrastarla.
Ma si è pronti a ripartire. La squadra ha fatto quadrato e questo è un buon segno. Il gruppo è compatto e ha grande fiducia nel lavoro di Davide Dionigi e del suo staff. Così come da parte di Roberto Gemmi. Per quanto concerne la parte sportiva della squadra c’è unità di intenti. Compattezza granitica figlia anche degli attacchi social nei confronti dell’allenatore, decisamente fuori luogo. Gli 11 punti in 8 partite dovrebbero portare entusiasmo invece che veleni, tra l’altro avendo affrontato finora soltanto 2 squadre (Modena e Sudtirol) che assieme al Cosenza lotteranno per la salvezza.
Da Via degli Stadi si registra un imbarazzante silenzio a livello comunicativo per creare un po’ di entusiasmo tra il popolo rossoblù. Anche perché, un po’ per accaparrarsi la simpatia di una parte della tifoseria, c’è chi “sostiene” la strisciante presa di posizione contro l’allenatore. Proprio adesso che la squadra avrebbe bisogno del sostegno del pubblico. Nessuna iniziativa, nessuna dichiarazione dei tesserati volta ad accendere il fuoco che c’è dentro la tifoseria del Cosenza. Silenzio.
Allora proviamo a dirlo noi che c’è bisogno della spinta dei tifosi per superare un altro scoglio difficile. E ne approfittiamo per ricordare che la prevendita è cominciata: qui in basso tutti i punti vendita esterni dove poter acquistare il biglietto. Quando vuole, il popolo rossoblù è sempre capace di fare la differenza. Anche contro la corazzata Genoa.
