Resiste il risultato del primo tempo, nella ripresa solo un tiro verso la porta di Nasti, troppo poco per impensierire la rocciosa difesa ospite
Seconda sconfitta consecutiva per il Cosenza, che cede in casa per 2-1 al Genoa. Resiste il risultato del primo tempo, frutto dei gol di Coda su rigore e Strootman per gli ospiti, con Butic che aveva riaperto il match dal dischetto in pieno recupero.
I Lupi sin dall’inizio del secondo tempo appaiono volenterosi e per larghi tratti, forti della superiorità numerica, gestiscono senza problemi la sfera ma arrivati ai trenta metri sbattono sul muro del Genoa. Di fatto in tutta la ripresa arriva solo una conclusione verso la porta, un destro a giro di Nasti al 66°, per altro fuori di pochissimo.
È questa l’unica vera chance per pareggiare da parte del Cosenza. Davvero troppo poco per impensierire un Genoa che con grinta e solidità fa fronte all’uomo in meno nel miglior modo possibile, amministrando il seppur minimo vantaggio fino al triplice fischio.
Non cambia nulla neanche con le sostituzioni. Vanno dentro Brignola, Merola e Larrivey. Nessuno di loro però risulta un fattore che spezza l’equilibrio della gara. Anzi nel finale di gara è il Genoa a sfiorare il tris, con Matosevic che deve tenere a galla i Lupi neutralizzando le conclusioni di Vogliacco e Yalcin.
Il Cosenza resta a quota 11 punti e scivola in classifica, scavalcato da Modena e Cagliari, in attesa che si completi il turno. Tra sette giorni trasferta a Ferrara con la Spal per i rossoblu.
