Nell’edizione odierna de “La Nazione” si parla del ritorno all’Arena Garibaldi del direttore sportivo che ha riportato i nerazzurri in cadetteria

Quella di sabato contro il Pisa per il direttore sportivo del Cosenza Roberto Gemmi sarà una gara dal sapore speciale. Una sfida che arriva in un momento delicatissimo per il diesse campano che deve fare i conti con i tanti “no grazie” ricevuti dopo l’esonero di Davide Dionigi.

Sulle pagine del noto quotidiano toscano si legge: “Conto alla rovescia per il ritorno di Roberto Gemmi a Pisa, questa volta da avversario, tra le file di un agguerrito Cosenza. Il direttore che rifiuta gli alibi, fu autore di una delle massime più iconiche degli ultimi anni: Gli obiettivi non si dicono, ma si raggiungono, divenuta poi un vero e proprio mantra anche per la proprietà e per la gestione di Giuseppe Corrado. A Pisa ha contribuito in maniera determinante con il suo lavoro, ottenendo una promozione in Serie B e due salvezze in cadetteria, sfiorando anche i playoff per la Serie A. Tanti sono i giocatori passati in nerazzurro sotto la sua gestione ancora oggi fra le fila nerazzurre vi sono elementi scovati proprio dall’ex direttore: in primis Giuseppe Sibilli.

Sotto la Torre Pendente è suo il merito di aver portato Luca D’Angelo in panchina nell’estate 2018, divenuto l’allenatore dei record e formando una sorta di triade indissolubile per un triennio assieme al direttore generale Giovanni Corrado. Sua anche l’intuizione di ingaggiare Davide Moscardelli, la barba più famosa del mondo del calcio, che ha concluso la sua carriera a Pisa non senza un ultimo grande exploit, quello della promozione nel campionato cadetto. Divenne iconico lo scambio con l’Alessandria che portò Michele Marconi alla corte di D’Angelo e Dario Maltese in Piemonte, in un clamoroso scambio alla pari, con Batman che in nerazzurro svoltò la propria carriera e contribuì a fare la storia rossocrociata”.