A Cagliari si chiude il girone d’andata e per i silani urge una inversione di tendenza: una sola vittoria nelle ultime 11 partite, d’obbligo tentare il blitz sull’isola
Gli errori, quasi sempre individuali (a conferma dei limiti qualitativi dell’organico), stanno condizionando la stagione del Cosenza. Al punto che a una giornata dalla conclusione del girone d’andata, si ritrova al penultimo posto in classifica con il fiato sul collo da parte del Perugia a meno uno. E il rischio concreto di arrivare al gito di boa da fanalino di coda del campionato di Serie B 2022-2023. Certo, Cagliari non rappresenta la tappa ideale per centrare una vittoria che scarseggia nello score silano. Nelle ultime 11 partite soltanto una, contro il Palermo al Marulla. Per il resto soltanto sconfitte (7) e qualche pareggio (3).
Però, vista la classifica, è d’obbligo tentare il blitz sull’isola. Anche perché con l’esonero di Liverani e un campionato al di sotto delle aspettative e soprattutto del valore dell’organico, a Cagliari non si sta vivendo un momento felice. Con un pizzico di orgoglio in più, se ne potrebbe approfittare. Magari provando altre soluzioni, soprattutto in attacco considerato che il Cosenza segna con il contagocce.
La partita con l’Ascoli, al di là della sconfitta, qualche indicazione l’ha comunque data. L’entrata di D’Urso e Nasti ha dato più brio alla fase offensiva. Anche se l’ex Cittadella in questa stagione non si è mai espresso con continuità ai suoi abituali livelli. Per cui Viali potrebbe puntare sul numero 10 dal primo minuto assieme proprio a Nasti e Larrivey, il quale torna a Cagliari per la prima volta da avversario.
