
La squadra ha retto fino al 38′ del secondo tempo: errori dei singoli che hanno coinvolto alcuni calciatori entrati dalla panchina. E il passaggio alla difesa a tre non è servito
MICAI 6 Non è un pomeriggio particolarmente impegnativo e sui gol non può nulla.
RISPOLI 5 Dalle sue parti Renzetti arriva sempre al cross, lui riesce a farne soltanto uno. Dal 36’ s.t. RIGIONE 5 Clamoroso l’errore in occasione del 2-0 per il Modena. Ritorno in campo da dimenticare.
VAISANEN 6 Sfortunata la deviazione sul tiro di Giovannini.
MERONI 5,5 Doppia occasione davanti a Gagno per sbloccare la partita. Sul gol di Gerli avrebbe potuto fare di più.
LA VARDERA 6 Qualche ingenuità in fase difensiva legate alla poca esperienza. Dal 21’ s.t. MARTINO 5,5 Un cartellino giallo e una deviazione con il tacco sul tiro di Armellino.
BRESCIANINI 5 Non è un caso che si sta cercando di prendere un centrocampista…
VOCA 5,5 Non ha i piedi vellutati ma le sue giocate risultano efficaci. Cala vistosamente nel finale, lo si percepisce bene in occasione del raddoppio modenese.
FLORENZI 6 Sembra un altro giocatore rispetto alla prima parte di stagione. Si illumina soltanto a sprazzi. Ma è uno dei pochi a salvarsi.
FINOTTO 6 Buona la prima. Un solo neo: l’occasione di testa, nell’unico cross azzeccato da Rispoli, poteva essere sfruttato meglio. Ha lasciato il terreno di gioco stremato. Dal 28’ s.t. D’URSO 5 Gerli gli passa davanti con una facilità disarmante in occasione del gol che ha rotto l’equilibrio.
CORTINOVIS 5,5 Sembra la fotocopia di Florenzi, alterna qualche acuto a lunghe pause legate al ritmo partita che non c’è. Dal 28’ s.t. BRIGNOLA S.V. Lui con la testa è altrove da giorni, lo hanno buttato nella mischia per prendersi un’ammonizione da… frustrazione.
ZILLI 5 Giusto qualche spunto e perde una infinità di palloni del primo controllo. Dal 21’ s.t. LARRIVEY 5 Largo a destra fino all’uscita di Finotto, poi fa il centravanti ma non incide.
VIALI 5 Torna al 4-3-2-2 con i nuovi arrivati Finotto e Cortinovis alle spalle di Zilli. Non è fortunato con i cambi, soprattutto quando con l’ingresso di Rigione passa alla difesa a tre. Sperava in una squadra che non fosse più autolesionista ma… E non si è vista quella intensità offensiva se non a sprazzi nella fase iniziale. Intanto il Cosenza sprofonda sempre di più…
