Zarate e il legame con la Calabria grazie a mamma Catalina: “La persona più contenta. Appena arrivato a Lamezia ho ricevuto telefonate…”. L’amore per i Lupi sbocciato all’improvviso e la maglia di Marulla: “La onorerò come merita”
La felicità che va oltre il calcio, perché Mauro Zarate ha fortemente voluto questo ritorno in Italia dopo le esperienze con Lazio, Inter e Fiorentina. Ed è grazie al Cosenza che, tra l’altro, gli ha dato l’opportunità di legarsi ulteriormente a una terra, la Calabria, dove affondano le sue radici. “La persona più felice è mia mamma”. E sì, perché Catalina Ruga è nata a Maida nel lametino, provincia di Catanzaro, emigrata in Argentina con la famiglia negli Anni 50. Maurito, appena atterrato venerdì mattina proprio all’aeroporto di Lamezia, ha compreso subito cos’è l’affetto dei propri cari. “Mi hanno telefonato i miei cugini e gli zii. Sono davvero molto contento della scelta”.
Amore sbocciato all’improvviso quello con il Cosenza ma già bello, perché inatteso. “È successo tutto in poche ore: appena ho capito che mi volevano, non ho esitato un attimo ad accettare. Era da un po’ che seguivo il campionato di Serie B”. L’impatto di Zarate ha stregato tutti, perché sincero. Umile. Non ha fatto pesare ai nove compagni di squadra, seduti assieme a lui davanti ai microfoni, il peso dei riflettori mediatici puntati tutti addosso a lui. “Non sono la gallina dalle uova d’oro ma – ha detto Maurito – uno che si mette a disposizione della squadra. Perché lottiamo tutti per lo stesso obiettivo: la salvezza con la maglia del Cosenza. E dobbiamo essere pronti appena l’allenatore avrà bisogno di ognuno di noi”.
E Zarate si sente già pronto, convocato per la partita di oggi, sabato 4 febbraio, con la Ternana. Fischio d’inizio alle ore 14, stadio Gigi Marulla partita della 23ª giornata del campionato di Serie B 2022-2023. “Deciderà il mister: farò quello che vuole”. Di certo andrà in panchina e indosserà la maglia che per i tifosi del Cosenza è speciale: la numero 9 che fu di Gigi Marulla. “L’ho scoperto appena ho cominciato a esplorare il mondo rossoblù: la onorerò per come merita”.
