Ogni giorno l’argentino attraverso Instagram posta i video del suo percorso di recupero. E sogna un rientro in tempo record
Mauro Zarate potrebbe tornare in campo per il finale di stagione. Difficile se non praticamente impossibile, ma l’argentino continua a lavorare dopo l’operazione al ginocchio e l’obiettivo è quello di tornare a disposizione per il mese di giugno in modo da poter iniziare la preparazione in vista della prossima stagione.
Ma in passato non sono mancati recuperi miracolosi. Il caso più eclatante fu quello di Roberto Baggio che a 35 anni sperava di convincere Trapattoni di portarlo al Mondiale in Corea e Giappone. Il 31 gennaio 2002, durante la semifinale di Coppa Italia contro il Parma, si rompe il legamento crociato del ginocchio sinistro, con lesione del menisco esterno. Operato il 4 febbraio, Baggio rientra in campo contro la Fiorentina il 21 aprile, 76 giorni dopo l’infortunio, e segna anche una doppietta.
Anche l’ex rossoblu Cristiano Lucarelli nel 2010 è protagonista di un recupero da record. Il bomber livornese si lesiona il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro il 16 settembre in Europa League contro L’Utrecht. Torna in campo il 18 gennaio 2011, 88 giorni dopo, in Coppa Italia contro il Bologna.
L’argentino è rimasto in Calabria dove proseguirà il programma di terapie sotto l’occhio vigile di Luigi Novello e porterà avanti il suo piano di rientro. I progressi del ginocchio operato, sono evidenti ma bisognerà aspettare. L’ultima gara di campionato si giocherà il prossimo 19 maggio al Marulla contro il Cagliari, 87 giorni dopo l’operazione dello scorso 21 febbraio…