Arriva anche la nota degli Anni Ottanta i quali restano fermi sulla loro decisione: “Ci sarà tempo in cui sciarpe e bandiere torneranno a sventolare nella Nord”
“Ci sarà un tempo in cui sciarpe e bandiere torneranno a sventolare nella Curva Catena, ma quel tempo non è oggi. Il nostro supporto e la nostra presenza non sono mai mancati in tutti questi anni della pessima gestione Guarascio del nostro Cosenza“. La comunicazione da parte degli Anni Ottanta è netta, decisa: la protesta non si ferma dopo le prime 5 partite a cui non hanno preso parte. Prosegue. Per cui non saranno nel loro settore domenica pomeriggio in occasione della partita con la Spal (ore 16.15).
“La protesta inscenata dalla tifoseria organizzata ha dato fastidio. L’incontro richiesto da anni – si legge nella nella nota diffusa dagli ultrà della Curva Nord Massimiliano Catena – è avvenuto, ma nulla di quel poco che è stato detto nel corso di quel faccia a faccia ha avuto un riscontro ufficiale. Ad oggi nessuna delle condizioni che ci tengono fuori dal Marulla da quasi due mesi è venuta meno. La nostra dignità ci impone di continuare ad oltranza la protesta. Sempre più convinti che la coerenza di questa scelta sia tristemente dettata dalla totale incapacità e dal pressapochismo di questa dirigenza, che deve lasciare la guida della società il prima possibile, senza se e senza ma”.
45 risposte
U sa cumu è disperato mo Gargamella che non sarete sugli spalti…… Mu mmmagino…..
Non esagerare dai
La nord è frequentata da tifosi non da ultrà. Io vado in nord per stare tranquillo con mio figlio. Poi la curva catena è guidata da un solo capo e tutti si adattano alle sue volontà. La curva sud la vedo più verace, lì ci sta il tifo storico. Questo comunicato in pratica rappresenta una persona sola e questo è il male della nord!!!giovani svegliatevi e seguite la curva sud che ha deciso di entrare per difendere i colori!!!non fatevi comandare!!!
Dal tuo commento si evince la tua poca cultura sul mondo ultras.. ancora sei rimasto all’associare l’essere ultras con l’essere delinquente.. questo è il bigottismo.. venire in una curva fatta da ultras con la famiglia senza il rischio che ti succeda qualcosa lo definisci una cosa da poco? Indirettamente c’hai fatto un complimento,a tuo mal grado.. quel tifo storico tanto paventato da molti di voi purtroppo nn esiste più.. nn lasciatevi incantare dai tanti canta storie che ci sono in giro.. è concludo dicendo che la nord è composta da tanti gruppi ognuna di essa formata da teste pensanti e nn guidati come tante marionette quindi il pensiero è unanime.. detto questo forza lupi GUARASCIO VATTENE
Sta di fatto che in nord tutte queste teste pensanti non le vedo. E comunque quando ero giovane io ero dei Nuclei Sconvolti, quindi sono un ultrà. Alla nord ci sta un capo che comanda i tifosi. Alla sud ci sono gli ultrà più genuini, sempre presenti nella città e soprattutto “liberi”. Tutto il resto sono parole. Lunga vita agli Ultrà Cosenza 1978!
Io penso che tu abbia una visione distorta della realtà.. ma fammi capire una cosa? Se reputi la sud il cuore del tifo xkè vieni alla nord? Mah misteri della vita
Vengo in nord perché ci sono tanti vecchi amici , che si definiscono ex ultrà e perché ho un figlio di 2 anni. Se fossi stato più giovane sarei andato in curva sud. Vi ripeto ciò che non vi piace sentire ma a Cosenza lo sanno tutti che il cuore del tifo è la storica curva est, dove siamo stati tutti insieme, uniti! E poi vi ripeto io ormai sono “in pensione” ma se il Cosenza ci regala sto sogno può darsi che tornerò attivo. Non credo però che seguirò un “capo” ma resterò libero come lo ero negli anni che vanno dal 1983 fino al 2012.
Siamo tutti figli della sud questo è innegabile ma devi anche ammettere che in città ci sono due realtà ben distinte.. onestamente nn mi rivedo assolutamente in quello che dici xkè x me è il contrario e torno a ripetere che x fortuna siamo tutti teste pensanti.. se poi definisci capo chi gestisce la tifoseria organizzata prepara coreografie e crea tutto quello di bello che è nato alla nord allora si abbiamo un capo.. ma è così in tutte le piazze d’italia.. e poi ricordati una cosa.. simu i cosenza e capi unni vulimu.. la più bella e sacrosanta citazione fatta da chi purtroppo se n’è andato troppo presto
Diciamocela tutta. Queste nuove generazioni nn hanno raccolto l’eredità lasciata dai capi storici degli ultra degli anni 80 90. Chi ha vissuto la curva dei fine anni 80 sa a cosa mi riferisco. Il tifo era impressionante. Quello di oggi diviso tra due gruppi e diviso anche stavolta nella decisione di ritornare allo stadio è un pallido ricordo. Il tifo in trasferta? L’80% proveniente dal nord. Proprio quei tifosi di 30 anni fa.
Sottoscrivo in toto la tua analisi
Sono stato in trasferta al nord é confermo che la gran parte é gente che vive al nord e che sostiene la squadra senza se e senza ma
“simu i Cusenza e capi unni vulimu” cit. Piero Romeo, l’unico vero capo ultrà di Cosenza .
Pienamente daccordo , per i più giovani vedetevi qualche video su YouTube per meglio comprendere le parole dell’amico Marco B
Non capisco Come fanno allora a protestare andando allo stadio e tufando lo stesso x la squadra del cuore e x i soli colori in piazze importanti come Firenze , Genova sponda Samp, Ferrara, Ascoli , Terni ,Ascoli ,Perugia , a Benevento etc .
Si può protestare in 1000 modi diversi senza farci male da soli.. Che genio ..
Nn sono loro che vanno i trasferta o meglio sono al massimo 100 200 persone. Il tifo in trasferta è gran parte proveniente dagli emigrati che negli anni 80 facevano parte dei mitici nuclei sconvolti o della nuova guardia. Un po si storia ultras nn farebbe male a questi giovanotti.
Qui ti sbagli. Da Cosenza partono la maggiorparte
Picchì sconchiudi
Se entrano non cambia nulla, sempre a Barletta finiamo…e quindi?
Prima parli di co gli oni e poi citi Piero Romeo…comunque, per inciso, per dignità avrebbe fatto la stessa cosa che stanno facendo ora in curva nord.
Tanto per essere chiari, io entro da sempre in tribuna A, però non si possono non capire gli ultrà. Può essere che avranno un piccolo rimorso se retrocederemo, ma ormai non si può fare più un passo se prima non lo fa Guarascio e quando ha risposto che non sapeva niente dei Daspo societari e del codice etico dei tifosi e prima ancora quando ha detto di non avere i soldi per prendere giocatori di qualità ha ampiamente dimostrato di non voler fare nessun passo verso i tifosi. PS: Guarascio ha più soldi di Vrenna e Noto e mi taccio
Bravissimi, altrimenti la protesta che senso avrebbe avuto?
Ora si doveva dimostrare l’attaccamento alla maglia. Lo pretendete da altri e voi siete i primi ad andare contro la maglia. Ma il vostro capo vi ha detto così e così state facento
Ancora cu sti capi capi? Un sa scriva mancu in italiano.. e buanu bu
Purtroppo è ormai chiaro che una parte della tifoseria, pur di liberarsi di questa società, è disposta a tutto fino al punto di accettare la retrocessione in Lega Pro girone C. Mi auguro che il Cosenza Calcio potrà essere rilevato da un qualche illuminato con ampie disponibilità economiche, passione, programmi, idee e sogni da condividere con un’intera città. Onestamente non credo che questo avverrà. Al momento non c’è nessuno e, se ci fosse stato, sarebbe uscito allo scoperto da tempo anche tramite gli organi di stampa. Immaginatevi se non sia mai dovessimo retrocedere se chi è alla guida adesso dovesse restare anche l’anno prossimo: un incubo. Non è meglio a sto punto andare allo stadio ed incitare e sostenere la squadra nel nostro esclusivo interesse di salvare la categoria quest’anno?
Rispetto la decisione pur non condividendone più il pensiero… Nei decenni passati si sarebbe messo a ferro e fuoco lo stadio (metaforicamente) contestando la dirigenza ma sempre vicino ai colori… Una squadra non si lascia senza tifo ed il tifo fuori dallo stadio inizia ad essere un teatrino senza senso. O sugli spalti o state a casa.
#RESPECT
Bisogna andare allo stadio tifare per i lupi e contestare guarascio !!!!
Gli unici rimasti a fare qualcosa di CONCRETO per mandare via il mercante lametino dal tempio. Da ex NS e oggi da emigrato orgoglioso di voi sempre e comunque. Nei gloriosi ANNI OTTANTA i tifosi veri non avrebbero mai permesso a gente come Eugenio Guarascio neppure di avvicinarsi al Cosenza Calcio.
In queste condizioni… Società assente e contestata, Squadra arripezzata, Tifosi assenti, Sindaco dormiente, non vedo alternative ripartire dai dilettanti, azzerarando tutti e tutto.
Povera squadra hanno veramente il peggior tifoso in assoluto
Più che mai contro la SPAL vincere è fondamentale ,se vogliamo nutrire la speranza di salvezza , il vostro tifo è fondamentale ,abbiamo tutte le ragioni possibili ,ma pensate come sarebbe bello trovare il prossimo anno anche il Catanzaro ,i punti non possiamo farli ne a Genova ne a Frosinone ,ma con le altre sono sicuro che ce li possiamo giocare ,abbiamo scoperto un bel attaccante ,ritornate , finché c’è speranza ,poi si deciderà.
Hanno ragione
A tutti questi scienziati lecchini diciamo e chiediamo : ma è colpa degli ultras de in 5 anni di B siamo praticamente c retrocessi 4 volte ? State zitti e continuate a leccare . Gente senza dignità meritano questo signore !!!
Leccate voi il padrone che avete in curva siete senza spina dorsale
SIETE FORTI MI SPACCO DI RISATE A LEGGERE I VOSTRI COMMENTI.CONTINUATE COSI’ SIETE IL MIO PASSATEMPO ALTRIMENTI MI ANNOIO
I papa boys 😂
Giuliano??? Dov’è cos’é
Condivido a pieno !!! Non tutti purtroppo hanno dignità !!!! GUARASCIO via da Cosenza!!!
Tra l’altro non si limitano a disertare ma invitano a non andare gli altri !!!! Che grandi tifosi ….
Tranquilli in serie c spariranno, avanti curva sud addio occasionali in cerca di importanza
Attento che il capi ti sculaccia se entri di nascosto
Ahahah sei ridicolo.. veramente siete voi ad essere 4 gatti senza coerenza e mentalità e vi definite ultrà..
Rispetto ma NON condivido!
Ridicoli in un momento così delicato per la squadra !!! Ci vuole lo stadio pieno forzaaaaa
ognuno deve rispettare le decisioni altrui…quindi secondo me e’ sino alla fine del campionato,ma una domanda,se guarascio l’anno prossimo in serie b o c..non se ne va’..poi voi che fate?
Sempre più ridicoli. La Sud si, la Nord no. Tifo organizzato allo stesso livello della dirigenza e della società