Cosenza, un altro gioiello di Brescianini ma c’è anche tanto di Viali

Secondo gol consecutivo, uno più bello dell’altro e 6 punti in classifica. Premiate le scelte dell’allenatore grazie alla prestazione senza sbavature da parte di tutta la squadra

MICAI 6 Ordinaria amministrazione ma con personalità.

MARTINO 6,5 Caso è un brutto cliente e nel primo tempo se lo perde soltanto in una occasione, poi prende le misure. E spazza quando c’è da liberare l’area di rigore. Dal 29’ s.t. VENTURI 6 Prosegue con l’ottimo lavoro del compagno limitando Caso al minimo indispensabile.

VAISANEN 6,5 Incertezza iniziale in occasione del tiro di Moro finito sulla traversa. Poi gioca a testa alta, soprattutto nel secondo tempo.

MERONI 7 Titolarissimo indiscusso: se l’è conquistato sul campo con prestazioni maiuscole, senza sbavature.

D’ORAZIO 6,5 Prima annulla Baez, nel secondo tempo cancella Insigne. Esperienza al servizio della squadra.

BRESCIANINI 8 Prosegue il momento positivo: gioca con personalità. E nel recupero regala il secondo gioiello consecutivo da un valore inestimabile: 6 punti!

VOCA 6,5 Recupera palloni e in una occasione riesce a servirlo bene a Florenzi la cui conclusione dal limite è stata parata da Turati. Lascia il campo stremato. Dal 48’ s.t. CALO’ S.V. Cambio pe prendere tempo a fare rifiatare la squadra.

D’URSO 6,5 Sta bene, un giocatore ritrovato. Dal 19’ s.t. KORNVIG 6 Contributo pesante in mezzo al campo.

NASTI 6,5 Lotta, sgomita e segna un gol bellissimo ma in fuorigioco. Dal 29’ s.t. DELIC 6,5 Dal suo piede parte la giocata che porta al gol di Brescianini.

FLORENZI 7 Un paio di spunti da fuoriclasse. Secondo tempo di sacrificio.

ZILLI 6,5 Protegge palla e fa ammonire un difensore esperto come Lucioni e nel secondo tempo Kalaj. Dal 19’ s.t. FINOTTO 7 Turati gli nega il gol con una grande parata sul primo palo, poi sfrutta al massimo il pallone servito da Delic confezionando l’assist per il gol di Brescianini.

VIALI 7,5 Quando la squadra rimane in dieci, per oltre sei minuti, causa l’infortunio e il cambio maglia di Zilli, tira fuori orgoglio e personalità. Segno di grande compattezza del gruppo. C’è molto di suo in questa vittoria.