Prestazione positiva per l’attaccante croato contro il Pisa, evidentemente comincia a superare il periodo di ambientamento

I segnali di crescita si erano intravisti durante gli allenamenti nella settimana che ha preceduto a partita con il Pisa. Soprattutto nel test contro la Primavera. Parliamo di Ivan Delic, croato di Spalato dov’è nato il 29 settembre 1998. Arrivato al Cosenza durante mercato di gennaio, l’attaccante è diventato una freccia in più nell’arco di Viali. In questo rush finale, superato il periodo di ambientamento, potrà dare il suo contributo. Anche in virtù di quanto ha fatto vedere contro il Pisa, partendo da titolare.

“La sua prestazione – ha detto l’allenatore dei Lupi – è stata molto positiva. È migliorato tantissimo da quando è arrivato. La cosa che mi è saltata all’occhio, e che mi fa molto piacere per lui, è che ci è sciolto. Comincia a giocare per le caratteristiche che ha, e ne ha molte. Ha potenza, progressione ed è bravo anche a gestire la palla anche nell’uno contro uno”.

Ovviamente c’è da lavorare per portarlo a rendere al meglio. Magari già da lunedì sera contro il Palermo. “Perde ancora i tempi, per cui – ha sottolineato Viali – gli manca l’attimo giusto per essere determinante ma questo fa parte di un percorso naturale. Rispetto al campionato croato, il nostro è un calcio diverso con una mentalità diversa. Tutte le nozioni in fase di possesso e di non possesso, diventano un frullatore. Per cui pian piano abbiamo cominciato a limitargli le conoscenze proprio per darle l’opportunità di cominciare a utilizzare le sue armi. Contro il Pisa – ha concluso il tecnico rossoblù – gli avevo chiesto di lavorare sul play e cercare la profondità, cose che ha fatto bene”.