Cosenza, ennesima occasione persa da parte delle istituzioni

La polemica sul mancato ritiro in Sila prosegue con la nota inviata dal direttivo dell’associazione Cosenza nel Cuore che riceviamo e pubblichiamo integralmente

“Lo avevamo esortato nella nostra ultima nota, un tutt’uno club e istituzioni, ma il Cosenza Calcio continua ad essere per le istituzioni locali qualcosa di secondario, di poco importante. Eppure notiamo continue passarelle e appelli, che però si trasformano in boomerang.

Tribuna Rao ancora inagibile, campi di calcio in Sila abbandonati.

Qualche giorno fa uno scarno comunicato del Club, raccontava di un incontro con il Sindaco di Cosenza, l’ennesimo, su imprecisati lavori, che non si sa quando partiranno per rendere accogliente, così si scriveva, lo stadio.

Qualche giorno fa, si apprendeva dalla tv locale TEN, l’appello della Presidente della Provincia che invitava il Cosenza Calcio a svolgere il ritiro a pochi chilometri, in Sila. Giustissimo, grande opportunità per i tifosi, per il Club, per l’indotto, per il territorio. Peccato che le strutture in Sila sono inagibili o quando va bene, da risistemare, ed il Cosenza si appresta di nuovo a svolgere il ritiro lontano da casa.

L’ennesima occasione persa delle Istituzioni, che non riescono neanche a far trovare, a pochi chilometri di distanza, impianti sportivi idonei per una società di serie B, pur avendo il territorio ottime strutture alberghiere.

Adesso basta. Questo andazzo deve finire, basta giocare con la passione dei tifosi, con il Cosenza Calcio che, ogni volta, dovrebbe accollarsi le spese per poter svolgere il ritiro precampionato in Sila.

Vergogna!”.

Il Direttivo associazione Cosenza Nel Cuore

34 risposte

  1. Le Istituzioni siamo noi, noi cittadini, noi Cosentini noi che con i nostri voti esprimiamo una preferenza per chi del nostro territorio non se ne cura affatto. L’analfabeta politico è il primo male della società, scriveva Brecht. Se ciascuno di noi si informasse un po’ di più e partecipasse attivamente alla vita politica partendo dalla propria circoscrizione, dal proprio quartiere si darebbe un segnale chiaro e forte anche ai vertici più alti. Leggete cos’ha fatto la moglie veneta di Pippo Inzaghi a Reggio Calabria. Ha coinvolto le scuole del suo quartiere per pulire le strade, le spiagge. Ecco questo è un esempio di impegno civico da imitare. Non serve solo sapere quanto costa il cartellino sportivo di tizio o di Caio, serve sapere soprattutto perché in Calabria mi costa di più pagare una tassa rispetto al resto d’Italia…

    1. come non darti ragione, ci sono mali endemici che affliggono questa regione e i cittadini sono un pò meno responsabili per questo , si finisce in molte circostanze per accettare il malaffare come normale, non sempre denunciare , gesto altamente civico corrisponde poi ad una tutela dello stesso da parte di chi dovrebbe tutelare. In altri campi,come dici tu la mancanza di senso civico regna sovrana. Non abbiamo industrie da queste parti , eppure siamo riusciti ad inquinare tratti di costa per incuria, luglio e agosto ,spiagge e monti sembrano posa ceneri e per non parlare di chi ancora esce di casa col sacchetto di immondizia per abbandonarlo in qualche fosso , cunetta o posto periferico della città ., Non era cosi , chi scrive può dirlo con certezza , quando facevo le elementari (un secolo fa) sui muri dove era scritto divieto di affissione nessuno si sarebbe sognato di imbrattare o attaccare manifesti selvaggi e solo un esempio . Le coste e i monti regalateci dal buon Dio, erano immacolate. Dagli anni 70 in poi il disastro , li è cominciata la vera spaccatura dell’Italia e per quanto possa attirarmi mole maledizioni , dico che a noi , l’autonomia differenziata farebbe molto meglio che altrove, non ci sarebbero più scuse : produci caxxcca stai nella caxxcva , gestisci male ?ne porti le conseguenze., invece abbiamo sempre bisogno d’accusare qualcuno, cosi ci si sente meno responsabili. scusate lo sfogo

  2. Sono del nord e una decina di anni fa ho dato fiducia alla vostra terra che ho amato la prima volta che l’ho visitata. Ho acquistato un’appartamento ad Amantea per soggiornare ogni anno nel mese di Agosto.
    Leggo ora che c’è il divieto di balneazione a causa dei depuratori.l mal funzionanti .
    Ma dico io… proprio adesso che stiamo andando nel periodo migliore per il turismo! Ma i sindaci e gli assessori al turismo non fanno niente! Se non hanno i mezzi, è meglio che si dimettano tutti.
    Pessima pubblicità per tutti

    1. È spiacevole sentire questo, ma lo capisco bene .Ho ereditato una casa a fiume freddo, 15 km a su ma di Amantea , è sempre stato piacevole passare i mesi d’estate li , ma da parecchi anni , troppi purtroppo , nei periodi luglio agosto si presenta lo stesso problema. C’è una fascia che parte proprio da Anantea fino circa 60 km a nord . Comincia a migliorare daDiamante in su . Ci sono 700 km di Costa , io usa quella casa solo logistica , poi quasi sempre mi sposto al nord di Dianante o a sud di Anantea , oppure sullo Ionio che non ha queste problematiche . In Calabria ci sono nato , la conosco bene e conosco i limiti di molti amministratori locali . A favore, si può dire che da due anni, il nuovo governatore della Calabria sta tentando con ogni mezzo di aggiustare questa a anomalia con interventi mirati e cercando di sensibilizzare cittadini e sindaci , ma al breve termine sarà ancora un po’ problematica . Io ci vado da settembre in poi , sicuramente più accettabile.

      1. Mi scuso per gli errori, ma l’editor mi cambia vocali e consonanti di alcune parole

  3. vi siete accorti che nei commenti mancano gli onnipresenti : Frank, Tanuzzu , Guarascio Vattene ecc.ecc Loro sono persone che capiscono, volgiono il bene del cosenza e di Cosenza , ma nemmeno un spiffero per chi su altri versanti versanti gestisce il territorio sotto la sufficienza e peggio di come chi gestisce una squadra , ma questo a loro non interessa la Sila è bella cosi . Guarascio la squadra l’avrebbe portata volentieri in Sila , ma si deve costruire lui il campo d’allenamento , fare manutenzione, portarsi magari cuochi e gente che fa i letti . Invece gli tocca andare in Umbria , Assisi , 450 mt sul livello del mare , gli tocca spendere di più , e non godere dei 1450 mt che sarebbero piu adeguati , e in più avrebbe creato turismo , locale , ma turismo . Invece i 3 che ho nominato , hanno il chiodo fisso di Guarascio il male è solo lui e, siccome loro sanno come si fa impresa, ti offrono na gassosa Gallo e credono che sia promozione turistica

  4. Che dire, c’ è solo un termine da utilizzare : vergogna!!!! Politici di Cosenza , ma non solo, sono bravi a saltare sul carro del vincitore……………..negli ultimi anni,Guarascio e chi ama veramente i Lupi……i tifosi……… La realizzazione del nuovo stadio è diventata una barzelletta……..ma Occhiuto sindaco premiato e il fratello governatore…….di cosa parliamo? Per ultimo la Sila..quali squadre attrarre…………….senza infrastrutture sportive? Si preferisce andare in Trentino che costa anche meno…………… e ripariamo sta tribuna B………che vuota com’è in TV appare deprimente!

  5. Una vergogna , una classe politica di totali incapaci, presidenti di province solo bravi a fare passerelle, sindaci che dopo 2 anni non riescono ad aprire una tribuna b . Mare sporco, sporcizia dappertutto ma noi siamo calabria straordinaria!!! Ma pipiacciri che vergogna politici inutili incapaci inetti!!!!

  6. Di cosa dobbiamo parlare in Calabria ? Vino,sopressata,pane casereccio, e salsiccia….Si dovrebbero solo VERGOGNARE a chi siede sui banchi dei palazzi che contano….Passarelle,proclami,promesse…Povera Amata e Gloriosa Calabria .

  7. Incapaci ad operare per la collettività. Professionisti del le passarelle. Classe politica calabrese senza valore a tutti i livelli.

  8. Io ricordo a settembre 2022 un sindaco e un assessore che hanno inaugurato in pompa magna i lavori per il rifacimento della tribuna B.
    Ovviamente non è stato fatto nulla.
    Poi ricordo 100 interviste al sindaco ma non ricordo che nessun giornalista gli abbia chiesto conto di quei lavori mai fatti.
    Poi però ricordo altre interviste con altre promesse di lavori da fare…
    Mah, forse sono io che ricordo male o forse c’è qualcuno che non sa più cosa dire…

    1. Ricordi bene. Ricordati anche che lo stato di abbandono inizia 6 anni fa quando il fallito sindaco ha promesso la cittadella sportiva con stadio nuovo. Ha portato anche il disegnino, alias progetto, in campagna elettorale. Risultato: Cosenza in dissesto, cioè FALLITA,e senza stadio.
      Forza 🐺🐺🐺❤️💙❤️💙❤️💙

      1. Adesso sinistra e destra unite hanno ripromesso meraviglie e stadio rimesso a nuovo.
        Ma dell’inizio dei lavori non ne parla più nessuno.
        Che si aspettino forse che glielo rimettiamo a posto noi tifosi?

  9. Con tutti i limiti che ha il magico capellone , a confrontarlo con la classe politica cosentina e calabrese in generale fa la figura del GIGANTE
    Ma Cosenza è commissariata o abbiamo un sindaco ?

    1. Strutture abbandonate in SILA, che c’entra il sindaco di Cosenza? Aspetta i soldi che Occhiuto ha già stanziato per Caccanzaro. Come mai per Cosenza perde tempo?
      Forza 🐺🐺🐺❤️💙❤️💙❤️💙

      1. Ma i lavori a settembre 2022 allo stadio non li aveva inaugurati lui? E quindi? Tutti uguali, si salva solo chi non parla e fa i fatti…

      2. Ti spiego. L’articolo parla delle strutture abbandonate in SILA e tu chiedi se Cosenza è commissariata o abbiamo un sindaco…..
        Per il San Vito aspettiamo i soldi della Regione come per Caccanzaro da parte del fratello del sindaco fallito.
        Forse ora avrai capito…. Lo spero per te.
        Forza 🐺🐺🐺❤️💙❤️💙❤️💙

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