Il tecnico rossoblu al termine della vittoria sull’Ascoli: “Ritmi alti per 35 minuti, abbiamo fatto quello che avevamo preparato”
Fabio Caserta, allenatore del Cosenza, al termine della vittoria per 3-0 sull’Ascoli, intervenuto in sala stampa ha dichiarato: “I ragazzi hanno giocato 30/35 a ritmi alti. Era quello che avevamo preparato, far giocare l’Ascoli avrebbe reso tutto difficile. Invece dovevamo aggredire alti e togliere punti di riferimento, la squadra lo ha fatto molto bene. Chiaro che dopo le espulsioni è cambiato tutto, sono stati saltati gli schemi. Nel secondo tempo la gara è cambiata. Sono stati bravi i ragazzi a fare subito il secondo gol. Lo abbiamo visto in Bari-Palermo, una squadra in inferiorità numerica si mette dietro e non è facile fare gol se non riesci a far girare velocemente palla.
Oltre a fare i complimenti alla squadra, mi preme mettere subito un punto a questa gara. Dobbiamo subito pensare alla prossima. Non basta una buona prestazione, il campionato è appena iniziato. Abbiamo fatto delle cose molto bene ma c’è ancora tanto da lavorare. Non esaltiamoci, concentriamoci sul Venezia pensando a correggere gli errori.
Fontanarosa avevo l’idea di schierarlo dall’inizio. Poi Meroni ha avuto qualche problemino e ho preferito non rischiarlo. Abbiamo provato nel riscaldamento ma aveva ancora fastidio al polpaccio. Il ragazzo mi ha dato sicurezza in allenamento, l’errore ci può stare, mi ha stupito per tranquillità. Pure Arioli ha fatto una grandissima partita, forse la prima da titolare.
D’Urso ha delle qualità tecniche superiori alla media per la categoria. Quando sta bene fisicamente e mentalmente è determinante. A volte sbaglia nel decidere se giocare di prima o andare uno contro uno, in alcune zone di campo non lo deve fare. Calò lo conosco meglio di altri, so cosa mi può dare sia in fase difensiva che offensiva, sia nei calci piazzati. Ha fatto un bel ritiro pre campionato, sta continuando e deve continuare, conosco i suoi difetti, come il non stare mentalmente in partita, e in questo è cresciuto molto.
Cimino sta meglio fortunatamente, speriamo sia solo una botta alla spalla. Vedremo nelle prossime ore.
Una prestazione così la volevo, non mi aspettavo una vittoria così ma l’obiettivo è partire bene e iniziare con una vittoria fa piacere a tutti. Ma come ho detto il campionato è appena iniziato, bisogna resettare subito. Quando vinci è più facile, quando perdi un po’ meno.
Le scelte sui calciatori le faccio in base a quello che vedo in settimana. Ho un gruppo che risponde benissimo. Che sia Arioli o un altro a farlo sei contento, perché puoi contare su tutti. Quando coinvolgi tutti nel progetto la prestazione viene fuori da tutti. Zilli lo avevo già visto giocare, Arioli no ma me ne ha parlato molto bene il direttore Gemmi, mi ha chiesto di osservarlo bene. E ho visto un ragazzo con voglia di crescere. Sono dei ragazzi molto volenterosi ed è un grande punto di partenza, le capacità tecniche possono crescere. Vanno aspettati, se capita l’errore vanno difesi”
