Alla vigilia dell’esordio sulla panchina della nazionale italiana di Luciano Spalletti una piccola statistica che indica come il neo commissario tecnico degli azzurri dovrà guardare al campionato cadetto con maggiore interesse
Alla ripresa del campionato la sfida tra Cosenza e Sudtirol può avere una curiosità particolare. In un calcio dove si vedono sempre più stranieri, i due club potrebbero scendere in campo con la quasi totalità di italiani. Potrebbero essere 20 su 22 i calciatori nostrani. Al “Marulla”, quindi, potrebbero esserci appena un calciatore straniero per parte. Nei padroni di casa le uniche eccezioni sono Voca e Praszelik. Tra gli altotesini gli unici stranieri potrebbero essere Merkaj e Vinetot mentre Peeters non è ancora sceso in campo.
Cosenza e Sudtirol sono sicuramente le prime due squadre in Serie B che hanno compreso l’importanza di puntare maggiormente sul “Made in Italy“. Anche in zona gol entrambe le squadre hanno numeri a tinte azzurre. Delle otto reti messe a segno dalla formazione altotesina quattro portano la firma di Casiraghi, due dell’italionigeriano Odogwu e due dell’albanese Merkaj. Situazione simile in casa in casa Cosenza dove se si esclude la rete di Voca a Venezia le altre marcature portano la firma di Tutino, Arioli e Zilli, senza contare quella di Mazzocchi in Coppa Italia.
Ma quali sono le squadre di Serie B con il maggior numero di giocatori stranieri? Il Parma comanda a quota 25, seguito da Venezia 18 e Spezia 15. Seguono Pisa, Ascoli e Cremonese. Secondo i dati raccolti da Transfermarkt in tutta la cadetteria, su 576 calciatori 186 sono stranieri con Francia (20 calciatori), Croazia e Slovenia (11), Argentina e Polonia (8) ad aver il maggior numero di rappresentanti.
