Un derby è una partita a sé. Vale 3 punti, ma a livello mentale il valore può raddoppiarsi, triplicarsi. L’esempio lampante è la sfida della gara d’andata che ha rilanciato le quotazioni del Catanzaro e mandato in crisi il Cosenza che conquistò solo due punti nelle successive sei partite.
Sarà una sfida speciale anche per tre giallorossi. Non solo una breve parentesi in rossoblu per Vivarini ma anche per Luca Verna ed Enrico Brignola. Il primo arrivò a Cosenza nell’estate del 2018 scelto dal direttore sportivo Stefano Trinchera e affidato alle cure di Pierino Braglia. Per lui solo sette partite di cui cinque da titolare prima di esser ceduto al Pisa. Dopo il passaggio alla Ternana l’arrivo in giallorosso e tre stagioni da protagonista in Lega Pro e la consacrazione in cadetteria dove in questa stagione ha già messo a segno tre reti in venti gare.
Situazione simile anche per Brignola, arrivato in riva al Crati nell’estate del 2022 un girone d’andata con la maglia rossoblu con 20 presenze e 2 reti e poi il passaggio in giallorosso. In questa stagione in Serie B ha messo a segno una sola rete in dodici apparizioni ma nelle gerarchie di Vivarini è finito alle spalle dei giovanissimi D’Andrea e Stoppa.
Chi conosce l’altro ambiente è anche Mario Situm, protagonista in rossoblu nella stagione 2021-2022 e arrivato in prestito dalla Reggina. Per il croato 30 presenze e 2 reti prima del passaggio sotto i tre colli. Storie di ex che danno maggior pepe ad una sfida che si annuncia infuocata.
