La scorsa estate poteva tornare a vestire la maglia del Cosenza. Assieme al ritorno di Gennaro Tutino, quello di Andrea La Mantia era il secondo grande desiderio da parte della proprietà del club di Via degli Stadi. “Sono stato contattato in estate ma doveva fare delle uscite prima”, ha detto l’attaccante nel dopo partita di sabato con la Feralpisalò.
Quello che invece rimane certo è che Andrea La Mantia ormai è sempre più un incubo per i Lupi. Nella sua carriera ha preso parte a ben dieci reti (sette gol e tre assist) in nove partite giocate contro il Cosenza in Serie B. Più che contro qualsiasi altra avversaria nella competizione. Inoltre, tutte le sette reti dell’attaccante contro i rossoblù nel torneo cadetto sono state segnate in gare casalinghe (tra cui tre doppiette, l’ultima sabato a Piacenza).
Prima della partita del Garilli, nelle precedenti ultime tre sfide contro i rossoblù non aveva mai “inciso”. Si è rifatto sabato scorso, mettendo i brividi al Cosenza. Infatti, due volte in vantaggio con i suoi gol, la Feralpisalò è stata poi raggiunta prima da Tutino poi da Antonucci.
(La foto di Andrea La Mantia è tratta dalla pagina Facebook della Feralpisalò)
5 risposte
L’unico piacere della giornata e che hanno perso i cozzolari
Ma di cosa vogliamo parlare ,vogliamo dire che ha sbagliato Viali a mettere Gyanfi in quel ruolo ,,e a far diventare un grande Attaccante l’amantia per non dire parole cattive.
Un punto guadagnato
A gennaio Gemmi avrebbe dovuto prenderlo, invece non abbiamo nessun attaccante forte sui cross, tutti sprecati.
Va curcati