Proseguono gli allenamenti in vista della partita di domenica sera in Laguna: Occhiuzzi ha provato alcune situazioni tattiche sul terreno del Marulla
I margini di errori si sono ridotti ancora di più. E le partite del Cosenza continuano a essere da dentro o fuori, senza la possibilità di potervi porre rimedio nel caso in cui dovesse esserci l’ennesima caduta della stagione. A Venezia domenica sera, fischio d’inizio alle ore 19 della partita valevole per la 33ª giornata del campionato di Serie B 2020-2021, sarà probabilmente l’ultimo snodo cruciale della stagione. O, quanto meno, uno degli ultimi considerato che alla fine mancano soltanto 6 gare.
Servirà una prestazione agonisticamente di altissimo livello e con la cattiveria necessaria che lunedì scorso contro la Cremonese evidentemente è rimasta negli spogliatoi. Eppure attraversando quel sottopassaggio e osservando le immagini dei calciatori che hanno indossato la maglia dei Lupi, dovrebbe trasmettere qualcosa in più ai calciatori. E invece… Intanto per la partita del Penzo non ci saranno Bittante e Petrucci il cui campionato può essere già considerato concluso. E difficilmente ci saranno anche Gerbo, il quale continua a curarsi fuori regione da un fisioterapista di fiducia, e Mabkogu che ha svolto lavoro differenziato.
9 risposte
Alla 32 giornata 2020 eravamo a 5 pts dal playout e non a 5 pts dalla salvezza diretta come adesso
Eravamo penultimi in classifica e non quint’ultimi come ora
Avevamo 31 pts contro i 32 pts di oggi e il Perugia aveva 9 pts in più
Alla fine è sceso il Perugia con la Juvestabia che ci stava pure davanti
Perciò avanti con fiducia e pedalare senza disfattismi fuori luogo
È la squadra che non è la stessa……………..questi non sono motivati perché vedono che chi li guida non ha mordente, idee, capacità di cambiare gli assetti………..
La partita con la Cremonese è stato l’ennesimo esempio…………
Traccheggio arretrato, incapacità di manovrare, 10 uomini in area terrorizzati dal prendere un goal .
Da quanto tempo non segnamo un goal su punizione?
Ci voleva la scossa, il cambio del tecnico.
Si è scelta la strada della lenta agonia.
Adesso ci vuole un miracolo vero, perché il Cosenza, tranne noi, lo hanno abbandonato tutti……..Gargamella, Trinchera………il Filosofo è allo sbando più totale……..
I giornalisti è da due domeniche che hanno aperto gli occhi ed hanno cominciato a scrivere cose già evidenti da novembre.
Come attestato da altri siti nei numeri questo è il PEGGIOR COSENZA DELLA STORIA……….ma non ha i giocatori peggiori di sempre……….ma forse il tecnico si.
A sto punto c’è da dire che al primo sentore di non essere capaci a mettere in campo una squadra con quello che ti passa il convento, il tecnico non avrebbe dovuto fare altro che rassegnare elegantemente le dimissioni e ritornare magari a fare l’allenatore in seconda e sarebbe stato di valido aiuto. Occhiuzzi ha voluto con caparbietà insistere con elementi con scarsa volontà di esprimere in campo il loro valore invece di inserire i giovani con tanta volontà di buttarsi a capofitto magari per conquistarsi il posto da titolare, senza aspettare quel breve tempo delle sostituzioni senza avere il tempo di esprimersi al massimo. Anche noi tifosi ci siamo cullati sulle parole di Occhiuzzi, sui cambiamenti ma di fatto non è mai cambiato mai nulla. Stessi elementi, stessi ruoli, stesse sconfitte e giù di nuovo a trovare stupide giustificazioni. Non ci resta altro che sperare ancora anche se con zero risultati.
I tuoi conti sono esatti xò c’è un piccolo problema.. l’anno scorso,dopo il lockdown, i giocatori avevano la fame negli occhi,giocavano a calcio ed erano un gruppo. Purtroppo x noi quest’anno nn c’è niente di tutto ciò.. la salvezza è li vicina con la possibilità di avere lo scontro diretto anche all’ultima, ma se nn si cambia rotta è dura..
Sono invece questo tipo di commenti ad essere fuori luogo. Forse non avete capito: sappiamo sperare TUTTI ma la fiducia è finita da un pezzo. Pure se ci salviamo con un nuovo miracolo il risultato è lo stesso: NON SE NE PUÒ PIÙ. Bisogna cambiare
Conti sbgliatissimi: alla 32’ avevamo Riviere Asencio Casasola e Baez … avevamo grinta fame e rabbia ; ora che te lo dico a fare ; sarebbe come sparare sulla crocerossa!! Finale scritto gia’: grazie a Guarascio e ai silenzi di Occhiuzzi …
Play out contro Reggiana o Ascoli e siamo salvi !
Ce la possiamo ancora fare. Ma occorrerebbe uno schok tale da invertire la determinazione della squadra e del mister, un qualcosa che li rendesse improvvisamente determinati e cattivi.
È possibile?
Chi ha i colori dentro come me ancora ci crede, la speranza è l’ultima a morire??
Certo che è possibile! Sostanziosi premi partita per quei 4 morti di giocatori…minaccia di esonero immediato per il tecnico