Cosenza, il mercato di gennaio non ha sortito gli effetti sperati

Nonostante il reparto avanzato nella sessione invernale ha portato due attaccanti di buon livello la squadra non riesce a trovare la via della rete con regolarità

Ad otto partite alla fine del campionato, è evidente come uno dei problemi di questo Cosenza è quello dell’attacco. Seppur con una gara in meno i rossoblu hanno segnato lo stesso numero di reti della scorsa stagione ovvero 26 reti dopo 31 giornate.

Rispetto ai suoi predecessori, mister Bisoli può vantare una media realizzativa più alta grazie alle otto reti messe a segno in sette gare ma nonostante un reparto avanzato sicuramente più numeroso rispetto al campionato scorso i numeri dicono però che ci sono ben 8 punti in meno in classifica e 16 reti in più subite e una squadra che continua a navigare in zona playout.

Gli acquisti di Larrivey e Laura al netto dei tre gol realizzati (due per l’argentino, uno solo il francese) non ha cambiato le sorti della squadra. L’ex Cagliari è un giocatore che ha dato tanto a livello di personalità, mentre Laura dopo un ottimo avvio sembra ormai esser finito ai margini delle scelte di Bisoli.  Servirà una svolta a partire dalla gara contro il Parma per raggiungere l’obiettivo salvezza.

 

2 risposte

  1. Salvo solo Laura e Larrivey, il resto è un disastro.
    Mi chiedo se con gente come D’Urso, Casasola, Da Cruz non sarebbe stata tutta un’altra cosa. Ma qualcuno ha deciso che bisognava risparmiare e i risultati eccoli qua.

    1. Hai ragione, ma se i risultati dopo una, due, tre partite per qualche motivo non fossero arrivati, pure quelli che hai nominato tu “forse” ne avrebbero risentito secondo me. Oggi sinceramente sono sempre di meno i giocatori che a livello di personalità sono solidi, motivati e “motivanti”, facilmente invece cedono i nervi a questi giovani, ma un pò in generale direi. Eppure prendono dei bei stipendiucci. Forse, per qualcuno, non è facile rendersi conto di che significa avere uno stipendio “oggi”magari tirando quattro calci ad un pallone. Forse, sempre per qualcuno io dico, sembra che tutto sia dovuto e scontato. Ma le cose cambieranno.

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