Primo faccia a faccia tra il presidente e il direttore sportivo rossoblù: incontro fondamentale per decidere il futuro. C’è divergenza di vedute su alcuni aspetti ritenuti fondamentali
Ogni festa in casa Cosenza è tradizionalmente figlia dello stress, della tensione. E quella che ha visto i Lupi brindare alla salvezza è più complicata da smaltire. Ma il tempo stringe, perché la prima partita del prossimo campionato di Serie B 2021-2022 si giocherà il 12 agosto. E un po’ prima comincerà anche la Coppa Italia (fine luglio, si dovrebbe giocare con il Bologna ma potrebbe anche essere l’Empoli nel caso in cui la Reggina non si iscriverà).
Diversi club del prossimo campionato cadetto hanno già programmato il ritiro, mentre il Cosenza è ancora fermo al palo. Primo tassello dovrà essere la scelta del direttore sportivo. Il presidente Guarascio e Goretti sono a pranzo a Lamezia, dove evidentemente si discuterà di futuro. Divergenza di vedute su alcuni aspetti che il diesse ritiene fondamentali: strutture per gli allenamenti (nei mesi scorsi pare fosse stata raggiunta una intesa di massima con la famiglia Perri per parte della struttura della Real Cosenza ma non è mai stato dato seguito da parte di Via degli Stadi) e progetto pluriennale. Un Cosenza che nel giro di un paio d’anni possa puntare a qualcosa di importante, per cui diventerebbe centrale anche la scelta dell’allenatore a cui affidare il progetto tecnico.
Nelle prossime ore se ne dovrebbe sapere di più. Con Goretti che, al momento, ha messo in stand by le trattative con altri club di Serie B. Il Venezia e il Brescia su tutte.