Il centrocampista classe 1999 scovato da Enzo Patania e cresciuto nel settore giovanile rossoblu si riaffaccia da avversario al Marulla dove ha già lasciato il segno nella passata stagione
Per Michele Collocolo la partita di domenica, ore 14, contro il Cosenza non sarà mai come tutte le altre. Il centrocampista dell’Ascoli è cresciuto calcisticamente nelle giovanili rossoblu, scovato da Enzo Patania in provincia di Taranto. Dopo aver messo in mostra tutte le sue qualità, prima con l’Under 17 di Roberto Occhiuzzi e poi con la Berretti di Pierantonio Tortelli, venne aggregato stabilmente in prima squadra.
Giorgio Roselli gli regalò la gioia del debutto contro l’Ischia nel 2016, De Angelis gli fece giocare uno scampolo di gara contro il Monopoli. Poi arrivò Piero Braglia che lo schierò titolare contro il Catania in Coppa Italia e poi una breve apparizione contro la Virtus Francavilla prima di accantonarlo per far posto al figlio Thomas. Giocò solo 4 gare ufficiali in tre stagioni prima di andare in prestito in Serie D al Francavilla in Sinni. Quindi il passaggio al Rende a titolo gratuito perché il Cosenza calcio decise di non contrattualizzarlo dove giocò al fianco dell’ex rossoblu Massimo Loviso.
Così lascia la Calabria e vive una stagione da protagonista a Cesena, infine il passaggio all’Ascoli, dove lo scorso anno realizzò 3 reti (una di queste contro i rossoblu). La società marchigiana in estate ha deciso di rinnovargli il contratto fino al 2025. In questa stagione è già andato in gol contro la Ternana e contro il Vicenza e in chiave mercato pare che l’Udinese del suo ex tecnico Sottil sia pronta a puntare su di lui. Prima però c’è la sfida del Marulla dove ha già segnato nella passata stagione.