Un sostenitore dei Lupi nonché affezionatissimo lettore di tifocosenza.it ha scritto il suo pensiero sugli avvenimenti delle ultime ore attorno ai rossoblù
Il Cosenza calcio sta vivendo un momento particolare della sua storia calcistica. Nella tifoseria c’è grande amarezza e stanno giungendo in redazione tantissime lettere. Abbiamo scelto questa del signor Pasquale Fusaro scritta con garbo e con grande passione verso i colori rossoblù. Per cui si è deciso di fare uno strappo alla regola.
Spettabile redazione di TifoCosenza.it, vi ringrazio anticipatamente per l’ospitalità. Sono un vostro lettore e vorrei esporre il mio breve pensiero come tifoso del Cosenza. Sorvolo sull’inutile passerella di martedì mattina a Palazzo dei Bruzi: dal sindaco al presidente Guarascio fino ai tifosi sinceramente ho ascoltato pochissimi spunti interessanti, a parte l’intervento dell’avvocato, portavoce di un gruppo di imprenditori interessati al Cosenza, il quale ha chiesto pubblicamente perché non ha mai ricevuto risposta alla pec inviata.
Non mi è sembrata seria neanche l’iniziativa annunciata in serata delle curve al costo di 1 euro. Il presidente Guarascio dovrebbe sapere che i tifosi per la propria squadra del cuore sono disposti a spendere anche 100 euro. Basta vedere le presenze in trasferta, non ultima a Modena nonostante l’umiliante ultimo posto in classifica.
Ogni volta che il Cosenza gioca al Marulla percorro circa 80 chilometri tra viaggio di andata e quello di ritorno. Vengo da Acri, da quella provincia che è sempre stata al fianco dei Lupi. Ma già contro il Benevento avevo deciso di rimanere a casa. La stessa cosa farò sabato per la partita con il Parma. Ma è possibile che il presidente non si sia ancora reso conto che lo stanno abbandonando tutti? Venerdì sarà al fianco degli ultras alla manifestazione di protesta. E Forza Lupi sempre!
Grazie per l’ospitalità, Pasquale Fusaro.