Cosenza, come previsto Caligara firma col Sassuolo

Ufficiale il trasferimento del centrocampista dall'Ascoli ai neroverdi, dopo il passo indietro nella trattativa con i Lupi

Come previsto Fabrizio Caligara ha firmato con il Sassuolo. Il centrocampista era atteso per la firma con il Cosenza, con i documenti tra rossoblu e Ascoli già scambiati. Poi il passo indietro e l’accordo con il club neroverde.

CLICCA QUI PER APPROFONDIRE LA NOTIZIA

19 risposte

  1. SE UN CLUB HA COME PATRON IL TITOLARE DELLA MAPEI…OGNI DISCORSO E’ RELATIVO RIGUARDO AGLI ALTRI “MORTALI” PATRON ALLA GUARASCIO; I CALCIATORI OLTRE AD ESSERE ATLETI…SONO UOMINI, E COME TALI VENGONO ATTIRATI DAL “POTERE ECONOMICO”…E LA MAPEI, NEL MONDO, NE HA DA VENDERE E NON TEME CONFRONTI.

  2. Non abbiamo perso a Messi, ma non ci perdiamo tempo nemmeno a parlarne. Cerchiamo invece di analizzare la sciagurata questione di Tutino che, a causa di una mancanza di comunicazione (problema cronico) tra lui e il Presidente, ha di fatto paralizzato in maniera evidente il nostro mercato. Guarascio, sbagliando, dopo la cerimonia in Comune in occasione della quale Tutino è stato premiato, ha dato forse per scontato che quest’ultimo volesse rimanere. Zero. Le vere intenzioni le ha purtroppo capite sbattendoci forte col muso solo dopo l’intervista rilasciata dal suo procuratore. Bastava che si sentissero prima per evitare guai e a quel punto non lo avremmo proprio riscattato lasciandolo al destino già deciso per lui dal suo procuratore. Solo dopo è stato costretto a metterlo sul mercato ma diciamoci la verità: non ce l’ha proprio questo mercato ne a 5 milioni e, a mio avviso, forse nemmeno a 3,5 milioni. Siamo incastrati: abbiamo bisogno di denari per prendere una serie di attaccanti con i quali “provare” a sostituirlo ma alla cifra richiesta non riusciamo a venderlo. Rischiamo che resti ma con quale voglia? Vi immaginate se dovesse restare contro voglia? Questo errore da dilettante rischia di compromettere il nostro mercato e l’avvio del nostro campionato.

    1. La mancanza di comunicazione di cui tu parli non sussiste!c’erano degli accordi già firmati da un anno…inoltre il Presidente prima del riscatto avrà dichiarato almeno una decina di volte che stavano lavorando per riscattare il giocatore l’ultima volta fu’quando Tutino fu premiato al comune di Cosenza e il presidente davanti a lui aveva dichiarato nuovamente che stavano lavorando per il riscatto…quindi su tutte vave del procuratore e del giocatore sa problematica della comunicazione…dubito fortemente che tutino rimanendo a Cosenza pensi a Giocare al di sotto delle sue possibilità visto che sogna la serie A o semplicemente uno stipendio migliore…e nel suo interesse fare bene!!!che adesso lo cercano tutti…ma se dovesse giocare male ovviamente tornerebbe nel dimenticatoio come l’anno passato quanto è venuto da noi

  3. Chi burdello è solo una trattativa di mercato non andata a buon fine,succede in tutte le società,sia di B che di A ,non ultima quella che ha riguardato cabal, che si è accasato alla Juve nonostante tutti lo davano per scontato all’Inter.

  4. CI SONO TANTI ALTRI GIOCATORI MEGLIO DI QUESTO OLTRE TUTTO AVEVA ANCHE COME PERSONA E UN MEDIOCRE AVENDO GIA’ RAGGIUNTO UN ACCORDO CON IL COSENZA PRECEDENTEMENTE…STATTI BUANU COMPA’ ARUQ

      1. La mia era una provocazione ovviamente. Speriamo che c’è con la testa e con il fisico. Memorabile il suo gol alla Juventus

  5. Che poi non si capisce perché Ve la prendete con il calciatore? Perché ha accettato di guadagnare di più in una squadra più forte ed in una società che ha 100 volte la disponibilità monetaria del Cosenza? Non fate ridere su

    1. Lo erano anche il Benevento e la Spal fino a qualche stagione poi queste pseudo corazzate della serie B vanno in serie C che e una meraviglia

      1. Una stagione storta può capitare a tutti. Ma è chiaro che tra il Sassuolo attuale ed il Cosenza, nessun calciatore avrà mai dubbi su cosa scegliere

  6. Trattativa che è servita solo a buttare fumo negli occhi. Il Cosenza è stato smantellato e rifatto con un manipolo di giovani promesse finora non mantenute, qualche vecchio bidone di serie C e qualche Aristotiles frutto di favori fatti dal DS. Questo mercato ridicolo ha fatto si che dopo 10 giorni di ritiro la squadra ancora non esiste.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

I due centrocampisti a breve dovrebbero salutare il club alabardato...
L’ex rossoblù torna ad indossare la casacca del Bari dopo 10 anni...
Il tecnico livornese nel novembre del 2023 si era legato agli etnei fino al giugno...

Altre notizie