L’ex centrocampista dei Lupi ha parlato del campionato di Serie B: “Pescara favorito per la A, mi dispiace per la tifoseria di Palermo”
Con la retrocessione del Palermo, la nuova classifica della Serie B dice Perugia qualificato ai playoff con 50 punti. Ciò significa che a separare i Lupi dalla post-season sono in definitiva quattro punti: “La squadra di Braglia avrebbe meritato di raggiungere i playoff, non è stata sotto a nessuno per voglia e qualità di gioco” dice Altomare ai nostri microfoni. La Serie A è il sogno dei tifosi silani, ma attenzione a non esagerare: “Non deve essere un’ossessione. Il Lecce non era una squadra costruita per vincere, non lo era nemmeno il Crotone qualche anno fa. L’importante è trovare il giusto equilibrio tra società, tifosi e stampa”.
Il discorso si allarga poi alle sorprese e alle delusioni del campionato regolare appena trascorso: “Il Pescara è quella che mi è piaciuta di più sotto il profilo tecnico-tattico. Nei playoff subentrano motivazioni, calore dei tifosi, condizione fisica. Credo che il Delfino sia favorito per la Serie A“. Poi, sui playoff: “Il Benevento ha una squadra più matura, ha giocatori di esperienza. Il Verona ha fatto un campionato strano, mi aspettavo molto di più. Troppi alti e bassi, con l’allenatore inspiegabilmente esonerato a due giornate dalla fine”.
Sguardo, infine, alla situazione che tiene banco in queste ore, la retrocessione del Palermo: “Mi dispiace, quella rosanero è una tifoseria simpatica e calda. Dopo un anno di sacrifici, i giocatori sono stati lontano dalle famiglie per poi arrivare alla fine del campionato dove non possono giocare i playoff e vengono anche retrocessi in C. Sono colpi difficili da digerire”.