Un’altra giornata ricca di colpi di scena dopo la decisione del Tar di accogliere la sospensiva richiesta dal Foggia sui playout: la Lega B si adegua. A sorpresa la Corte d’appello federale posticipa la decisione sul club rosanero…
Il primo colpo di scena della giornata è arrivata dal Tar che ha sospeso la delibera di Lega B sulla sospensione dei playout accogliendo così la richiesta presentata dal Foggia. Nel merito il tribunale amministrativo capitolino discuterà il ricorso dei pugliesi martedì 11 giugno. Nel frattempo la Lega B si adegua alla decisione: nel corso del Consiglio direttivo riunitosi stamattina a Milano, si è deciso di sospendere la propria delibera del 19 maggio scorso.
Nel frattempo la Corte d’appello federale, un po’ a sorpresa, ha rinviato al 29 maggio prossimo la decisione sul caso Palermo per gli illeciti amministrativi commessi dall’allora presidente Zamparini. “Se verrà confermata la sentenza del Tribunale federale – scrive il sito de La Gazzetta dello Sport –, che ha retrocesso i siciliani in Serie C, la Lega B dovrà riprendere seriamente in considerazione l’ipotesi di disputare i playout, col Foggia in campo. Il rinvio è dovuto al fatto che il presidente del collegio, Sergio Santoro, si è astenuto dal giudizio a seguito della notizia di stampa che lo vorrebbe coinvolto in inchieste giudiziarie come indagato. Il collegio deve essere quindi riformato e alla presidenza è stato nominato Luigi Caso“.