La vigilia della sfida con il Brescia condizionata dall’esito dei tamponi dopo che nel gruppo squadra sono risultati positivi un calciatore e un medico. Però sulle condizioni degli indisponibili la comunicazione del club è imbarazzante

Sono stati tantissimi i lettori di tifocosenza.it a inondarci di richieste (e in alcuni casi anche di insulti…) sul perché non sia stato utilizzato Petrucci. Possiamo presupporre che il centrocampista prelevato dall’Ascoli fosse infortunato. Considerazione legata al fatto che sabato pomeriggio era a bordo campo, come dimostra la foto del nostro Andrea Rosito, prima che cominciasse Cosenza-Brescia, partita valevole per la 7ª giornata del campionato di Serie B 2020-2021. Anche se va detto che in campionato finora soltanto due volte era stato schierato nella formazione titolare in sei partite. E non possiamo sapere se era previsto un suo utilizzo dal primo minuto contro il Brescia.

A parte questo dettaglio, non si può non sottolineare il fatto che la vigilia del match contro la squadra di Lopez è stata molto particolare. Ore vissute con ansia in attesa di conoscere l’esito dei tamponi ai quali il gruppo squadra era stato sottoposto, dopo che un calciatore e un medico sono risultati positivi al Covid-19. Per cui l’elenco dei convocati è stato reso noto in serata, attorno alle ore 20 e non alle 18 come avviene di consuetudine.

Ed è stato proprio venerdì sera che si è venuti a conoscenza delle assenze di Petrucci e Saracco tra i convocati, mentre quelle di Ba e Gliozzi erano già note. Non può essere colpa dei giornalisti se Petrucci non gioca ma soprattutto se gli stessi non vengono informati sulle condizioni dei calciatori stessi. Il Cosenza non è mai stata una società a eccellere nella comunicazione degli infortunati. E per i giornalisti, soprattutto adesso che non possono assistere agli allenamenti, non è semplice fare il proprio lavoro. Se il club fosse meno imbarazzante di quanto lo è sulla comunicazione degli infortunati, sarebbe meglio per tutti.