Da esubero in rosa ad elemento fondamentale, il portiere pugliese è tra gli artefici principali del pareggio di Verona
Non è Gigi Frattali e non lo sarà mai, ma il ragazzo sta convincendo anche i più scettici. Pietro Perina sta pian piano crescendo e partita dopo partita sta dimostrando tutto il suo valore.
Nella gara del Bentegodi è arrivato il grande esame di maturità: strepitoso sul tiro di Davidowicz, impeccabile quando si è trovato a tu per tu con Di Carmine, il prezioso risultato è passato dai suoi guantoni.
I progressi sono sotto gli occhi di tutti, merito anche del preparatore Antonio Fischetti che non gli ha mai fatto mancare la sua fiducia, anche nei momenti difficili, quando alla vigilia della gara di Coppa Italia contro il Torino si è ritrovato a fare il centrocampista nel corso della partitella mista in allenamento. Dall’incertezza alla granitica solidità, la porta del Cosenza sembra essere in buone mani.