
Decisivi gli interventi del portierone rossoblu nel finale di gara, la scelta dei quattro attaccanti in campo non convince affatto
PERINA 7,5 Straordinario il portiere rossoblu, che nel finale decide la partita con due interventi miracolosi su Davidowicz e Di Carmine. Sicurezza e riflessi gli ingredienti principali nella sua dispensa, dopo la grandiosa prestazione contro l’Ascoli il portierone rossoblu ripete una prestazione da applausi.
CORSI 5,5 Primo tempo anonimo del capitano rossoblu, il quale deve subire le prepotenti scorribande offensive del Verona e la pericolosità di Di Gaudio. Colpevole di tenere in gioco Di Carmine in occasione del secondo gol gialloblu, il numero 2 oggi non incide nell’economia del match.
DERMAKU 6 Caparbio nell’assist decisivo a Idda per il gol del pari, oggi il centrale albanese è costretto a fare gli straordinari su un Di Gaudio particolarmente ispirato. Reo di superficialità nei due gol del Verona, nel finale aiuta i suoi a portare a casa il pari.
IDDA 7 Segna il 2-2 decisivo per l’insperato pareggio del Cosenza, devia una conclusione a colpo sicuro di Matos. What else? Oggi l’uomo trasferta del Cosenza soffre, come tutto il reparto, il poco apporto dei centrocampisti, ma sa rifarsi nel finale regalando una perla ai tifosi bruzi.
LEGITTIMO 6 Partita di cuore e polmoni la sua, effettua un paio di chiusure strabilianti sugli attaccanti del Verona. Esce stanco al 70′, dopo aver provato a dare una scossa alla squadra. (25′ st D’ORAZIO 6,5 entra bene in partita, il laterale bruzio serve su punizione l’assist decisivo per il gol di Sciaudone).
BRUCCINI 6 Partita di sofferenza per il centrocampista rossoblu, costretto a subire passivamente la grande velocità dei tre centrocampisti gialloblu. Meglio nel secondo tempo, quando sulle fasce il Cosenza spinge e mette in difficoltà i padroni di casa.
MUNGO 6 Come il compagno di reparto Bruccini, oggi il furetto del Cosenza va in grande difficoltà sulle ripartenze veloci degli avversari. Perde spesso e volentieri palloni rischiosissimi, poco influente ai fini del risultato finale.
EMBALO 5 Parte con grande aggressività e voglia di aggredire il pallone, ma si becca il giallo dopo pochissimi minuti. Macchinoso e fumoso nella manovra, manca l’alchimia con i compagni di reparto che raramente lo servono. Un paio di allenamenti nelle gambe non bastano, si rifarà alla prossima. (21′ st SCIAUDONE 6,5 entra ben disposto in campo, il centrocampista di proprietà del Novara si becca subito un giallo ma col passare dei minuti cresce vistosamente e regala il gol che accorcia le distanze).
BAEZ 6,5 Partita di grande sacrificio dell’esterno di proprietà della Fiorentina, a dimostrazione di voler meritare il posto da titolare. Ingenuo sul primo gol degli avversari, sforna una quantità industriale di cross in area e per un pizzico non fa gol dalla bandierina. Un gregario.
MANIERO 5 Isolato in avanti a causa dei pochi lanci dei compagni, il centravanti ex Novara e Bari prova qualche movimento ma viene divorato dai due centrali di difesa gialloblu. Continua il periodo nero dell’attaccante rossoblu, complice una tenuta fisica non proprio eccellente. (25′ st PEREZ 6 Altra linfa rispetto a Maniero, l’ex Ascoli ci prova di più nonostante le insistenti voci di mercato che lo vorrebbero lontano dalla città bruzia).
TUTINO 5 Primo tempo da dimenticare per il fantasista napoletano, movimenti a vuoto e poca incisività. Al 52′ il suo destro di controbalzo viene ribattuto da un riflesso felino di Silvestri, il quale gli nega la gioia del gol. E’ l’unica occasione della partita per il ragazzo di proprietà del Napoli, che conferma il suo momento no.
BRAGLIA 6,5 La scelta dei quattro attaccanti dal primo minuto non convince affatto: il 4-2-3-1 porta pochissime occasioni da gol e tanta fatica in mezzo al campo con un Verona libero di fare la partita. Nella ripresa, i cambi azzeccati modificano il volto di un match che dopo il secondo gol del Verona sembrava indirizzato su altri binari. Un punto che vale oro.
