Due stagioni da protagonista indiscusso in Serie C poi con l’arrivo di Braglia al posto di Fontana la promozione di Saracco e il trasferimento alla Sambenedettese. Dietro nelle gerarchie del tecnico è tornato titolare a Crotone. Premiato per le 100 presenze in rossoblu
Pietro Perina, 27 anni da compiere il prossimo 28 febbraio, è arrivato al Cosenza dal Melfi nella stagione 2015-2016. Titolare inamovibile da subito, tant’è che nel primo anno di Serie C collezionò 33 presenze. Le cose non cambiarono nel campionato successivo quando scese in campo 35 volte. Poi qualcosa non andò per il verso giusto e complice il cambio alla guida tecnica tra Fontana e Braglia ci fu la svolta. Soltanto 14 presenze e a gennaio il trasferimento alla Sambenedettese, sempre in Serie C, dove ha giocato 15 partite tutte da titolare ovviamente. E la scorsa estate il ritorno in rossoblu, aggregato alla prima squadra ma tra i calciatori in lista di partenza. Evidentemente non si è mai creata la situazione giusta per lasciare il Cosenza ed è rimasto ad allenarsi con professionalità grazie anche all’ottimo lavoro del giovane allenatore dei portieri Antonio Fischetti.
Nelle gerarchie di Braglia è sempre stato la terza scelta. Il titolare, anche in Serie B, era Umberto Saracco tra l’altro protagonista della cavalcata che ha poi portato il Cosenza in Serie B dopo ben 15 anni. Ma le cose non sono andate molto bene, una serie di indecisioni hanno messo in discussione il portiere scuola Torino. Così per due volte è stata data l’opportunità a Cerofolini, sia a Cremona sia in casa con il Pescara. Un mezzo disastro anche in questo caso. Per cui si è tornati a proporre Saracco ma evidentemente si era rotto qualcosa a livello di fiducia, ancora errori. Così a Crotone, nel posticipo di lunedì 26 novembre, è toccato a Perina. Esordio in Serie B per il portiere pugliese che da quel momento non uscirà mai più. Con la partita di sabato sono 9 le presenze nel campionato cadetto, in totale 102 con la maglia del Cosenza. Infatti prima della sfida con i veneti il presidente Guarascio lo ha premiato con una targa ricordo per le 100 presenze centrate nella partita con l’Ascoli, alla prima giornata del girone di ritorno.
