Nella gara di ieri allo “Zaccheria”, Luca Garritano ha giocato con la fascia di capitano al braccio. Un sogno diventato realtà per un figlio di Via degli Stadi
Nato e cresciuto a centro metri dallo stadio “San Vito”, per Luca Garritano ieri si è realizzato un vero e proprio sogno. Ma facciamo un passo indietro nel tempo. Il talentino rossoblu comincia a giocare tra le file del Real Cosenza e all’età di soli 14 anni viene prelevato dall’Inter. Luca è tra i giovani più promettenti del panorama giovanile italiano e nella stagione 2011/12 diventa protagonista dello scudetto Primavera, con 8 presenze e due gol all’attivo. Nell’ottobre 2012 Garritano fa il suo esordio ufficiale con la maglia dell’Inter in Europa League, mentre nell’aprile 2013, alla prima convocazione in Serie A, fa il suo esordio contro il Parma.
Poi, l’esperienza in B con il Cesena coronata dalla promozione nella massima serie e l’ascesa nelle giovanili della Nazionale Italiana. Il successivo passaggio al Modena, dove segna una doppietta nei playout contro la Virtus Entella, e le deludenti esperienze con Chievo e Carpi. Ma il 17 agosto 2018, Luca realizza un sogno: firmare un contratto con quel Cosenza che tanto aveva amato da bambino e che finalmente si ritrova a competere nella serie cadetta. Il gol allo scadere contro il Padova e la fascia da capitano indossata ieri allo “Zaccheria”, due momenti che difficilmente verranno rimossi dal ragazzo. Il Cosenza ai cosentini, per informazioni chiedere a Manolo Mosciaro. Infatti, l’ultimo calciatore cosentino doc ad indossare la fascia di capitano fu proprio l’ex bomber, terzo cannoniere di tutti i tempi dopo Gigi Marulla e Agide Lenzi. E c’è una curiosità che arricchisce il tutto: Mosciaro è cugino di Garritano. Non sembra essere una coincidenza…
