L’11 giugno del 2000 finì 2-2 con i lombardi allenati dall’ex Sonetti a festeggiare la promozione in Serie A mentre i Lupi di Bortolo Mutti già salvi. La squadra di Corini vola in trasferta, quella di Braglia ha fatto del Marulla un vero e proprio fortino: si annuncia una partita scintillante
Sabato al Marulla (fischio d’inizio alle ore 15) arriva il Brescia, una sfida che a Cosenza manca dall’11 giugno 2000. I lombardi, allenati dall’ex rossoblu Nedo Sonetti, vennero a prendersi il punto che mancava per festeggiare la promozione in Serie A mentre i Lupi di Bortolo Mutti erano già salvi. Una doppietta di Darione Hubner (13’ e 25’) e il calcio di rigore trasformato da Ciccio De Francesco (27’) decisero il primo tempo; poi sui titoli di coda un colpo di testa di Marco Colle (primo gol in Serie B), dagli sviluppi di un calcio d’angolo, per il 2-2 finale. Una sfida che ha sempre avuto il suo fascino e che a distanza di circa 19 anni potrebbe riportare sugli spalti dell’impianto di Via degli Stadi un bel numero di tifosi.
Il Brescia capolista è reduce dalla prima sconfitta in casa del campionato: il Cittadella è passato al Rigamonti grazie al gol di Finotto, con il quale è stata interrotta una striscia positiva di 12 partite davanti al proprio pubblico. In tutto il campionato si è trattato della 3ª sconfitta stagionale (aveva perso con Spezia 3-2 e Venezia 2-1). L’undici di Corini continua a comandare la Serie B con 2 punti di vantaggio sul Palermo, 3 sul Pescara e 4 sul Benevento che deve ancora scendere in campo (lo farà stasera alle ore 21 a Livorno). Una squadra, il Brescia, che può contare sulla vena realizzativa di Donnarumma, capocannoniere del campionato con 22 gol; ma anche le 9 reti fin qui messe a segno da Torregrossa. E in fatto di gol, comunque, parliamo della squadra con il miglior attacco in assoluto grazie ai 53 gol segnati.
Dopo un inizio un po’ con il freno a mano tirato (Suazo è stato esonerato dopo sole tre giornate) la squadra di Corini ha fatto segnare la svolta nelle partite in trasferta alla 15 ª giornata grazie al 3-1 in casa della Salernitana con una tripletta di Donnarumma. Fino a quel momento il Brescia, in trasferta, aveva raccolto 4 pareggi e le 2 sconfitte già citate con Spezia e Venezia. Da quel momento in poi, inclusa ovviamente anche la sfida dell’Arechi, in 7 partite lontano dal Rigamonti ha raccolto 13 punti frutto di 3 vittorie e 4 pareggi. L’ultima sconfitta in trasferta risale al 24 novembre (2-1 a Venezia, appunto). Un osso molto duro per il Cosenza che da parte sua si presenta con uno score niente male al Marulla: nelle ultime 7 partite davanti al proprio pubblico, la squadra di Braglia ha raccolto 15 punti frutto di 4 vittorie e 3 pareggi, un solo gol subito e Perina imbattuto da 603’. Tanti motivi per essere in tanti allo stadio sabato pomeriggio.