Il bordocampista di DAZN per le partite casalinghe dei Lupi si racconta ai nostri microfoni: “Essere sul terreno di gioco consente di cogliere sfumature inedite della partita, sto completando la mia conoscenza del calcio”
Una vita di sport, come lui stesso ama dire. Pietro Scognamiglio è ormai un volto noto in quel di Cosenza per essere il bordocampista di DAZN nelle partite casalinghe dei Lupi. Ma non solo. “Attualmente collaboro anche con Eleven Sports, Ubitennis e Gazzetta dello Sport”, afferma Scognamiglio. “Ho capito subito che lo sport – prosegue il giornalista – sarebbe stata la mia strada. Al secondo anno d’università ho iniziato a collaborare col Quotidiano del Sud seguendo il Potenza, nel 2016 ho affrontato l’esperienza di Radio Sportiva seguita poi da quella di Calciomercato.com. E ora, questa nuova intrigante esperienza con DAZN”.
Intrigante, sì, perché per Pietro è la prima esperienza di lavoro direttamente da bordocampo: “Essere lì consente di cogliere sfumature della partita che dalla tribuna stampa non si rilevano. È un’esperienza divertente e stimolante che sta completando la mia conoscenza del gioco”. Poi, la sua personale impressione sul talento napoletano Tutino: “A inizio stagione era più timido, ora tra paternità e maturità professionale si sta rendendo conto di poter essere un calciatore importante per la categoria. Ora è un autentico uomo squadra”.
Campionato anarchico, quasi ai titoli di coda. Scognamiglio tira le somme: “La mia personale sorpresa è il Lecce, pensavo potesse far bene ma non così tanto. In fase offensiva fanno vedere belle cose, Liverani ha ancora da fare esperienza ma si sta già dimostrando un bravo allenatore. Mi sarei aspettato qualcosa in più, invece, da Salernitana, Cremonese e Crotone”.
