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Cosenza, senti Valoti: “Derby imprevedibile, ma il “Marulla” è un valore aggiunto”

Il celebre doppio ex, con un passato anche da direttore sportivo nella città bruzia, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni: “Sarà una partita bella tecnicamente, la tifoseria cosentina è il dodicesimo uomo in campo”

Dici Aladino Valoti e i ricordi volano subito a quella maledetta sera del 4 giugno 2017. Al “Marulla”, il Pordenone fermò il Cosenza sullo 0-0 e conquistò il pass per le semifinali play-off. E in quel Cosenza, Valoti svolgeva il ruolo di direttore sportivo: “Quell’esperienza fu positiva, c’era qualche difficoltà iniziale e poi piano piano abbiamo messo a posto le cose. Abbiamo sfiorato la semifinale playoff, contro il Pordenone meritavamo qualcosa in più” afferma il ds in esclusiva ai nostri microfoni: “Dispiace perché potevamo andare a fare le semifinali, però mi fa piacere che il progetto importante avviato dall’ambizioso presidente Guarascio stia andando avanti”.

Ma riavvolgiamo per un attimo il nastro. Nel suo passato di calciatore, Valoti ha vestito le maglie di Cosenza e Crotone, squadre che domani si affronteranno al “Marulla”. Un biennio felice nella città bruzia, con una Serie A solo accarezzata: “Il primo anno ci siamo preparati bene per costruire qualcosa che l’anno dopo ci ha portato a lottare per la Serie A, fecimo una stagione indimenticabile sotto la presidenza Pagliuso e la guida tecnica di Mutti“. Poi, sul finire di carriera, avventura in C1 a Crotone: “Quella fu un’annata travagliata ma allo stesso tempo molto bella, in una società guidata da una famiglia appassionata di calcio. Esprimevamo un bel calcio con un mister di qualità come Auteri ma alla fine non siamo riusciti ad ottenere la promozione”. 

A quale piazza è legato di più Aladino Valoti? Difficile rispondere: “Ho bei ricordi in entrambe le città, ma ho trascorso più anni a Cosenza, essendoci tornato dopo venti anni nelle vesti di dirigente. Sono vicino, comunque, anche a Crotone, i tifosi mi facevano sentire a casa”. Sguardo alla prorompente attualità, domenica c’è il derby di Calabria: “Sarà una partita bella tecnicamente. Il Cosenza oggi ha una sua anima e precisa identità, sembrava essere la squadra predestinata a retrocedere ma oggi è una delle squadre più difficili da affrontare. Il Crotone ha avuto qualche problema iniziale per via della retrocessione, sembrava scontato lottare per la promozione ma dopo le prime bastonate hanno invertito la marcia, grazie anche ad un allenatore capace come Stroppa. Ad oggi manca qualcosina ad entrambe”.

Infine, Valoti non si sbilancia di fronte ad un pronostico secco: “E’ una partita aperta a qualsiasi risultato, ma il Cosenza parte in vantaggio grazie al “Marulla”, un autentico valore aggiunto. I tifosi cosentini sono il dodicesimo uomo in campo, sapranno trascinare i loro beniamini alla vittoria”.

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