Due successi pesantissimi nella corsa per la permanenza in Serie B: i bianconeri vincono il “derby” con il Pescara nel festival dei rigori mentre la squadra di Rastelli ferma la corsa del Lecce al primo posto
Cosenza e Crotone stasera scenderanno in campo consapevoli del fatto che la lotta alla salvezza ha dato un’accelerata alla quale ci sarà da dare una risposta. I successi, molto pesanti, di Ascoli e Cremonese impongono a Braglia e Stroppa di tenere il passo, di muovere comunque la classifica in attesa dello sprint decisivo. La squadra di Vivarini sale a +9 sulla zona playout mentre Rastelli porta a cinque partite la serie positiva e mette 8 lunghezze di distanza dai playout.
Il “derby” Adriatico lo vince l’Ascoli in rimonta dopo che il Pescara era passato in vantaggio con un calcio di rigore di Mancuso al 36’ del primo tempo. Sempre dal dischetto il pareggio di Ninkovic pochi minuti prima del riposo. Ed è sempre un tiro dagli undici metri a decidere la sfida: il rigore decisivo lo trasforma Ciciretti a sei minuti dal novantesimo. La Cremonese, al terzo successo nelle ultime cinque partite, approfitta della superiorità numerica grazie all’espulsione di Vigorito al 25’ che, inevitabilmente, ha condizionato la partita del Lecce. Sblocca Strizzolo al 23’ della ripresa, il quale dieci minuti più tardi firma la doppietta che tarpa le ali alla squadra di Liverani a caccia del primo posto.