L’allenatore carica la squadra alla vigilia di una partita che ha il sapore dell’ultima spiaggia. “Il momento non è dei migliori ma non siamo nemmeno retrocessi… Sulla formazione cambierò qualcosa”
Matteo Centurioni, alla vigilia della sfida del Padova con il Cosenza, incontra la stampa per ripercorrere i giorni che hanno portato a quella che per la sua squadra è una sfida da ultima spiaggia. “È stata una settimana pesante dal punto di vista psicologico, la situazione – ha dichiarato l’allenatore ai colleghi di padovagoal.it – è difficile e il momento anche. Ci sono ancora delle possibilità, non siamo retrocessi. A Carpi tecnicamente non è stata una prestazione indimenticabile, ma è un dato di fatto che abbiamo fallito un sacco di occasioni da gol: abbiamo il dovere di crederci fino in fondo, anche se le possibilità non sono molte dobbiamo cercare fino in fondo di ottenere il massimo dei punti possibili. I tifosi – ha aggiunto Centurioni al portale veneto – hanno tutto il diritto di protestare, ci vogliono orgoglio e amor proprio per dimostrare di onorare la maglia fino alla fine”.
Il tecnico dei biancoscudati si è poi soffermato su quella che potrebbe essere la formazione che affronterà il lanciatissimo Cosenza di Braglia verso la salvezza. “Moro non giocherà titolare, voglio proteggerlo in questo momento. Più avanti magari sì, ma adesso non è il caso. Bonazzoli potrebbe giocare dal primo minuto, qualcosa cambierò… del resto – ha detto con un po’ di sarcasmo l’allenatore del Padova – non posso nemmeno dire “squadra che vince non si cambia” visto che non abbiamo mai vinto da quando alleno il Padova. A Cittadella penso che lo avremmo meritato. Serve più ignoranza, serve più cattiveria, questa squadra – ha concluso Centurioni a padovagoal.it – non sa giocare sporco, fare falli quando bisogna farli. Sono bravi ragazzi ma ci manca proprio questo”.