Le ripartenze potrebbero essere decisive: un altro successo per Dermaku e compagni significherebbe mantenere invariata la distanza di 8 punti dalla zona playout. E Braglia punta tutto sul tridente…
Al di là di tutti i riferimenti storici a cui si è fatto riferimento in questi giorni, Padova–Cosenza di oggi pomeriggio, il cui fischio d’inizio allo stadio Euganeo è previsto per le ore 15, anche alla luce dei risultati di ieri, rappresenta per Dermaku e compagni la svolta decisiva per cominciare a togliere dal frigo le bottiglie di champagne. Vincere in veneto significherebbe mantenere la distanza di 8 punti dalla zona playout in attesa del turno di riposo che i Lupi sosterranno quando le altre saranno in campo per giocare le partite dell’ultima giornata di campionato.
Braglia, tranne lo squalificato Maniero e gli indisponibili Corsi e Idda, ha tutto l’organico a disposizione e farà di tutto per ottenere il massimo da questa partita tant’è che punta deciso a schierare il tridente. Da capire soltanto con quali uomini: Embalo–Litteri–Tutino sembra essere quello favorito anche se Baez è lì che preme per una maglia da titolare. Un Cosenza che vorrà sfruttare le qualità offensive e l’arma delle ripartenze anche in virtù del fatto che dall’altra parte si annuncia un Padova obbligato a vincere.
Centurioni non ha alternative alla vittoria e spera che il lungo ritiro abbia portato gli stimoli giusti nel gruppo, costretto a convivere con un ambiente non facile. Il tecnico si aspetta “una prova di orgoglio e – scrive il collega Gianmarco Zandonà sul portale padovasport.tv – finire la stagione nel miglior modo possibile, anche per dignità e rispetto verso il mondo Padova. Nelle scelte di formazione – si legge ancora sul portale veneto – spazio ai giocatori d’esperienza che magari possono dare maggiore affidabilità e trascinare la squadra in un periodo così delicato: Lollo, Pulzetti, Calvano e Cherubin inamovibili. Non sarà lanciato dal primo minuto il giovane Moro, per non bruciarlo. Indisponibile lo squalificato Baraye”.