Il Carpi travolto a Lecce è a un passo dalla retrocessione mentre il Padova è all’ultima chiamata. Fuori dai guai la Salernitana, sorride il Venezia mentre per il Foggia non c’è pace. In attesa di Livorno-Brescia, c’è da godersi il big match Benevento-Palermo
La prima parte della 33ª giornata, la 14ª del girone di ritorno, ha lanciato messaggi chiari: il Lecce travolge il Carpi e lo condanna alla quasi retrocessione, la Salernitana batte il Cittadella e vede la salvezza, il Crotone aggiunge un altro piccolo, ma importante, tassello al suo percorso nello scontro diretto con la Cremonese mentre il Venezia porta a casa la prima vittoria dell’era Cosmi e costringe il Foggia a rimanere impantanato nella palude della zona retrocessione nonostante in Laguna abbia disputato un’ottima gara che non è bastata a evitare l’ennesimo “chiarimento” con la tifoseria dopo il triplice fischio.
Oggi si torna in campo e il programma prevede tre partite a cominciare da Padova–Cosenza, di cui scriviamo a parte in modo più approfondito. Ultima spiaggia per Centurioni, un volo diretto che porta alla salvezza per Braglia. Vedremo come finirà. Sempre alle ore 15 si gioca Spezia–Ascoli: la squadra di Marino continua a coltivare sogni playoff ed è chiaro che l’obiettivo è vincere per superare in un colpo solo Perugia e Cittadella, agganciando il 7° posto.
Alle ore 21 il big match di altra classifica: Benevento–Palermo si annuncia come una sfida al cardiopalma, perché Bucchi, dopo il periodo no (3 sconfitte e un pareggio in 4 gare), va a caccia della terza vittoria di fila che significherebbe proprio aggancio a Stellone e riaprire i giochi per la promozione diretta in Serie A considerato che il Lecce ha giocato una partita in più e il Brescia è atteso lunedì sera dalla non facile trasferta in casa del sempre più disperato Livorno.