Il celebre doppio ex di Cosenza e Spezia, squadre che si daranno battaglia lunedì prossimo, parla in esclusiva ai nostri microfoni: “Ci vuole un po’ di pazienza per la promozione in A”
Cosenza è una piazza che vive di grandi emozioni, sin dai tempi di Igor Zaniolo, grande ex dei Lupi. E nella città bruzia, non sono pochi quelli che pensano al sogno chiamato Serie A: “E’ difficile fare subito il salto dalla C alla A, aggiungendo un paio di giocatori nel giro di 2-3 anni si può parlare di sogno promozione ma sempre con grande discrezione” afferma il celebre doppio ex di Cosenza e Spezia, squadre che lunedì si affronteranno sul prato del “Marulla”, “la società è solida, c’è un allenatore bravo, in una piazza calda: le componenti sono tutte a favore dei rossoblu. Ci vuole un po’ di pazienza”.
Un campionato altalenante, cominciato nel peggiore dei modi: “Il Cosenza mi piace tutto, ha avuto una serie di risultati negativi ma poi si è ripreso col tempo. Bruccini è un ottimo giocatore originario di qua (La Spezia, ndr), fino a gennaio c’era Cerofolini, che in passato ha giocato con mio figlio Nicolò a Firenze. Seguo con grande piacere i risultati dei Lupi, mi fa piacere che siano tornati nel calcio che conta”.
Il Cosenza, dopo 15 anni, è tornato in Serie B, un campionato assolutamente anarchico: “La prima può perdere con l’ultima, chi arriverà meglio fisicamente ai playoff o ai playout avrà la meglio. Abbiamo tutti assistito a casi in cui la quinta/sesta è andata in A a discapito della terza. Il calore dell’ambiente può essere l’ago della bilancia, il Cosenza ce l’ha”. Zaniolo tornerà al “Marulla“ in qualità di spettatore? Ecco la risposta finale: “Avrei una gran voglia di venire nella città che m’ha reso un giocatore di grande livello, però è grande la distanza e poi seguo sempre mio figlio Nicolò. Magari in occasione di un Cosenza-Roma…“