Seconda frazione giocata meglio dai ragazzi di Bucchi, che sin dal primo minuto hanno attaccato con maggiori velleità l’area avversaria
Finisce allo stadio “Vigorito”: Benevento batte Cosenza 4-2. Seconda frazione giocata con più ordine e caparbietà dai ragazzi di Bucchi, che sin dal primo minuto hanno attaccato con maggiori velleità l’area avversaria. Dopo dieci minuti dalla ripresa, il gol che porta in vantaggio i giallorossi: Sugli sviluppi dell’angolo, Armenteros sorprende Hristov e con il ginocchio destro insacca per il vantaggio campano. Un gol fortunoso, sul quale sono comunque chiare le colpe del difensore bulgaro classe ’99.
Il Cosenza non punge mai e lascia ampi spazi al Benevento, che va con più decisione al tiro. I ragazzi di Braglia escono fuori al 76′: Tutino, su cross dalla sinistra di Garritano, tocca il pallone e lo indirizza verso la porta, ma Tello salva sulla linea. Dopo cinque minuti, però, il gol che taglia le gambe ai rossoblu: Cross dalla destra di Insigne, il pallone arriva a Coda che sovrasta in marcatura Garritano e insacca. La partita finisce senza particolari sussulti, con il Cosenza che dice addio ai sogni play-off e nella prossima partita casalinga contro il Venezia dovrà far punti per conquistare definitivamente la salvezza.