Il successo del Cittadella sul Verona tiene aperta la corsa ai playoff mentre Padova e Carpi se non vincono a Benevento e Livorno sono aritmeticamente in Serie C. La squadra di Gregucci con il vantaggio di giocare conoscendo i risultati. E domani c’è Foggia-Perugia da brividi
Un netto 3-0 e il Cittadella si sbarazza di un imbarazzante Verona, dove evidentemente il cambio Grosso con Aglietti non ha portato benefici. Sorride Venturato grazie ai gol di Diaw, Moncini e Iori: i playoff restano un obiettivo ancora raggiungibile nonostante la trasferta di Palermo per l’ultima di campionato, mentre all’Hellas potrebbe anche non bastare battere il Foggia al Bentegodi sabato prossimo.
Lo spezzatino, per alcuni indigesto, prosegue oggi con altre tre partite: alle ore 15 si giocano Benevento–Padova e Livorno–Carpi, sfide che potrebbero già portare i primi verdetti. Centurioni al Ciro Vigorito va a caccia di una vittoria per tentare l’aggancio ai playout per poi giocarsi una disperata salvezza: mercoledì scorso ha fermato la corsa del Lecce verso la Serie A, ci riprova oggi a Benevento per poi giocarsi tutto sabato prossimo all’Euganeo con il Livorno.
Proprio Breda, però, oggi pomeriggio all’Ardenza ospita il Carpi di Castori che nell’ultimo turno in vantaggio con la Cremonese si è giocato più di una possibilità facendosi rimontare nel finale. Occhio a quanto accadrà in Toscana: se il Livorno vince rischia di tirarsi dentro la Salernitana che in serata (fischio d’inizio alle ore 21) ospita il già salvo Cosenza conoscendo già i risultati delle altre (capito perché per alcuni lo spezzatino di questa 37ª giornata è indigesto?). Si chiude domani sera (stadio Zaccheria ore 21) con il Foggia obbligato a vincere contro il Perugia: unica via percorribile per tenere in piedi speranze di salvezza.
La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, sintetizza il punto della situazione: “Oltre ai nomi di chi sosterrà playoff e playout – si legge sulla rosea – mancano ancora una promozione diretta in A e tre retrocessioni in C (al netto dei tribunali). Il Lecce sabato pomeriggio è in A se batte in casa lo Spezia, se pareggia e il Palermo al massimo fa lo stesso con il Cittadella, se perde e i siciliani pure. In caso di arrivo a pari punti, la squadra di Rossi sarebbe promossa grazie ai due successi negli scontri diretti. Oggi Padova e Carpi – ricorda la Gazzetta – sono aritmeticamente in C se non vincono a Benevento e Livorno. La terza retrocessione diretta arriverà sabato visto che il Foggia, nel peggiore dei casi, perdendo col Perugia domani resterebbe a -1 dal Venezia”.
