Il 17° gol in campionato di La Mantia, il prezioso centrocampista Arrigoni e soprattutto il direttore sportivo Meluso: c’è tanto di rossoblu nel trionfo della squadra di Liverani che batte lo Spezia 2-1
Il Lecce ritorna in Serie A dopo 7 anni. Il trionfo di Fabio Liverani, uno degli allenatori emergenti del calcio italiano il quale è stato capace di coniugare il bel gioco con i risultati, che in Serie B non è mai semplice. Una cavalcata da neopromossa che a inizio stagione non veniva accreditata tra le favorite, invece proprio all’ultima giornata, in un Via del Mare gremito di tifosi, circa 30 mila, è esplosa la festa. Battuto lo Spezia 2-1 con i gol di Petraccione e La Mantia, mentre per i liguri ha accorciato le distanze Capradossi. Nonostante il ko, la squadra di Pasquale Marino accede ai playoff.
C’è molto di ex Cosenza nel Lecce che torna in Serie A. Intanto il bomber Andrea La Mantia, indiscutibilmente l’artefice principe sul campo il quale con il gol segnato oggi ha toccato quota 17 reti in tutto stabilendo il nuovo primato personale. E poi il centrocampista Andrea Arrigoni, 16 presenze e un gol, uomo fondamentale nello spogliatoi salentino. Ma soprattutto la preziosissima opera del direttore sportivo Mauro Meluso, non solo ex Cosenza ma anche cosentino doc. Ha deciso di dividersi da Eugenio Guarascio per sposare un progetto che in gli ha regalato due promozioni di fila: dalla Serie C alla Serie B e oggi quella in Serie A.