Alle ore 21 la partita di ritorno al Vigorito: si parte dal 2-1 dell’andata conquistato dalla formazione di Bucchi in Veneto. Ma Venturato non molla: “Possiamo ribaltarla”
Da una parte le carte bollate che ancora non hanno messo la parola fine al campionato di Serie B (mercoledì 29 maggio alle ore 16.30 la Corte d’appello federale dovrebbe decidere sul caso Palermo mentre il Foggia chiede di giocare il playout), sempre più una polveriera, dall’altra c’è il calcio giocato. Infatti oggi si gioca la partita di ritorno della prima semifinale: dal match del Vigorito (diretta Tv ore 21 Dazn) tra Benevento e Cittadella uscirà la prima finalista.
Christian Bucchi non si fida della vittoria per 2-1 ottenuta al Tombolato nella gara d’andata, e spinge il Benevento: “Guai a prenderla sotto gamba: dobbiamo giocare come se fossimo sullo 0-0. Motivo per il quale i miei calciatori dovranno scendere in campo per segnare almeno un gol in più degli avversari”. Da parte sua Roberto Venturato è consapevole del fatto che al suo Cittadella occorrerà l’impresa: “Loro sono favorito, questo è fuor di dubbio. Però nel calcio tutto è possibile, e noi siamo una squadra in grado di potercela giocare. Possiamo anche ribaltarla”.
“Il Benevento – scrive La Gazzetta dello Sport – deve fare i conti con l’assenza di Armenteros, squalificato dopo il rosso di Cittadella. Il tecnico non si è sbottonato sul possibile sostituto. Il favorito per fare da spalla a Coda è Insigne. Bucchi pensa anche a un cambio di modulo in corsa: 4-3-2-1 con Ricci e Insigne alle spalle della punta. A ieri sera venduti 10.000 biglietti”. Sul fronte Cittadella sempre sulla rosea si legge: “Il dubbio più grosso di Venturato è legato al recupero del difensore Benedetti. Al posto dello squalificato Proia ballottaggio fra Siega, che è favorito, e Pasa. Saranno una cinquantina i tifosi al seguito della squadra”.
