L’ex tecnico rossoblu ha commentato ai microfoni di pianetaserieb.it il lavoro di mister Braglia: “La continuità nella conduzione tecnica ha sicuramente portato giovamento”
E’ uno degli allenatori più illustri della storia del Cosenza Calcio, nonostante un rendimento in panchina non proprio edificante. Gianni De Biasi ha conosciuto due diverse parentesi in riva al Crati: dopo l’esordio in B nel campionato 1996-1997, fu esonerato il 22 dicembre con la squadra fuori dalla zona retrocessione e sostituito da Scoglio. Poi, la seconda avventura dal primo aprile dello stesso anno, quando viene richiamato con il Cosenza all’ultimo posto. Il tecnico veneto, però, non riuscì ad evitare la retrocessione dei silani, arrivata alla penultima giornata di campionato dopo il pari di Padova.
Nonostante la disfatta, i bei ricordi della città sono indelebili nella mente di De Biasi, che ha commentato ai microfoni di pianetaserieb.it la stagione dei Lupi: “Quello di Braglia è stato un buon lavoro. La promozione della passata stagione è stata incredibile, ritengo poi che la continuità nella conduzione tecnica abbia sicuramente portato giovamento”. Poi, un’opinione sulla tifoseria rossoblu: “L’ambiente rossoblu dà una grande carica, ed ha imparato sulla propria pelle che spesso e volentieri bisogna cercare di digerire dei magoni ma cercare di dare seguito e fiducia ad una società che lavora in modo serio”.