L’ex centrocampista rossoblu, con un passato anche a Crotone, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni: “Da tre anni lavoro nel Dipartimento Junior AIC, ma il mio sogno è di entrare nel professionismo”
Una lunga carriera ventennale in giro per il Sud Italia, con il pallone sempre nel cuore. E Francesco Mortelliti, grande doppio ex di Cosenza e Crotone, lo dimostra anche ora: “Da tre anni lavoro nel Dipartimento Junior AIC, con Simone Perrotta responsabile. Sviluppo sui bambini tutto quello che avevo provato nella carriera da calciatore” le parole dell’ex centrocampista in esclusiva ai nostri microfoni.
Un progetto estremamente interessante, in un Paese in cui i giovani fanno sempre più fatica: “Siamo uno staff di 7/8 ex calciatori che formiamo istruttori dell’attività di base di altre scuole calcio. Al Sud mi occupo di 18/19 strutture. Curiamo essenzialmente l’attività etica, educativa e tecnica dei bambini dai 5 ai 12 anni”. Il suo intento è quello di continuare a lavorare coi più giovani, nel segno di una futura rivoluzione: “Il mio sogno è di fare il responsabile nei professionisti, noi invece ci appoggiamo a società dilettantistiche. In Italia bisognerebbe cambiare cultura, pensare più alla crescita del singolo che al risultato: la frenesia agonistica è un danno. Il nostro modello crea dei bravi cittadini oltreché degli ottimi calciatori”.
Infine, una curiosità su Palmiero: “Sono molto contento per lui. In una breve esperienza a Pagani che feci 3 anni fa col direttore Preiti, notai questo ragazzo che non aveva quasi mai spazio e mi ci affezionai subito”.