Il difensore napoletano ha parlato in mixed zone nel post-gara: “C’era un muro rossoblu di 2mila persone che ci ha sostenuto fino all’ultimo, sono rammaricato perché potevamo vincere la partita”
Un ottimo pareggio, con un leggero pizzico di sfortuna. E Salvatore Monaco, all’esordio in maglia rossoblu, non nasconde le sue sensazioni: “Possiamo dire la nostra con il lavoro e la forza del gruppo, abbiamo tenuto botta contro una grande forza del campionato. Il loro portiere è stato miracoloso in alcune occasioni e adesso andiamo a casa con questo punto” le parole del difensore napoletano nel post-gara.
Un seguito incredibile di tifosi provenienti dalla città bruzia: “La tifoseria è fondamentale nel calcio di oggi, dove molti valori si sono persi. C’era un muro rossoblu di 2mila persone che ci ha sostenuto fino all’ultimo, sono rammaricato perché potevamo vincere la partita”. Prossimo ostacolo sarà la Salernitana: “Da domani penseremo alla partita successiva. I granata sono attrezzati per fare bene, ma diremo la nostra”.
Infine, focus dedicato sulla sua condizione fisica, dopo una stagione di inattività: “Sono stato un anno come Garibaldi a Caprera, però non ho mai mollato di un centimetro in allenamento. Cerco di dare il mio contributo alla squadra e ringrazio il mister per aver puntato su di me. Ripagherò la fiducia”.