Il trentaduenne centravanti napoletano torna al San Vito-Marulla per la prima volta d’avversario
Dopo l’addio di Andrea La Mantia, il Cosenza è da un paio d’anni alla ricerca di un bomber d’area capace di garantire il tanto agognato salto di qualità in attacco.
Nella passata stagione, il ds Stefano Trinchera individuò in Riccardo Maniero il profilo perfetto per i silani. 254 gare e ben 64 in cadetteria, un ottimo biglietto da visita per il figlio dell’ex rossoblu Enrico, protagonista in riva al Crati negli anni ’80.
Dopo un inizio piuttosto incoraggiante, con tre gol all’attivo nelle prime dieci gare, il calciatore napoletano sprofondò in una crisi senza fine. Braglia sembrò credere nelle potenzialità del suo giocatore, ma dopo l’espulsione nel derby di Crotone per Maniero iniziò un lungo declino. Soli tre gol in 26 partite il bottino finale, con l’epilogo inevitabile del trasferimento: la fine anticipata di un amore mai completamente sbocciato.
E domenica, per lui, ci sarà il ritorno da ex allo stadio “Marulla”: quasi tutti i riflettori saranno puntati su Palmiero, ma forse anche Ricky, entrando in campo, penserà a quella che poteva essere la sua storia d’amore in rossoblu.