Il difensore recrimina per il risultato finale ma vede anche gli aspetti positivi: “Stiamo crescendo”.
Intervenuto in mixed zone ai microfoni di Jonica Radio, il difensore del Cosenza Anibal Capela ha così analizzato il pareggio per 1-1 con il Chievo: “Abbiamo fatto una bella partita contro una squadra che punta alla Serie A, bisogna dire la verità. Dispiace per il pareggio finale, abbiamo giocato veramente bene e concesso pochissimo al Chievo. Il pareggio è poco. Merito loro aver segnato inizialmente. Sapevamo che tirano bene le punizioni, nulla da dire su questo. Abbiamo iniziato a giocare sotto di un gol, anche a Cittadella era successo. La risposta però dimostra che stiamo crescendo, che stiamo acquisendo maturità”.
“Alla fine quello che manca per vincere è il gol, non ci sono segreti in questo – ha proseguito Capela –. La verità è che si cerca di vincere a volte ma bisogna anche cercare di non perdere. Abbiamo provato a mantenere l’equilibrio provando comunque a conquistare i tre punti. Il pareggio è poco ma bisogna ricordare che giocavamo contro il Chievo”.
“Il discorso non cambia da più di un mese. La squadra sta crescendo, ci vuole pazienza e lavoro. I risultati stanno arrivando e arriveranno. Spiace non averla vinta perché dietro c’è tanto lavoro. Adesso riposiamo, riguarderemo pregi e difetti di questa prestazione e ci concentreremo sulla prossima”, ha concluso il difensore rossoblù.