Il direttore sportivo intervenuto a Radio Sportiva ha tracciato un bilancio di questa prima parte di stagione: “La classifica non ci premia ma siamo ottimisti sul futuro. Pierini può fare meglio e Braglia è una garanzia”
Stefano Trinchera, direttore sportivo del Cosenza, ha parlato a Radio Sportiva. La sosta del campionato, è stata l’occasione per tracciare un bilancio di questa prima parte di stagione che ha visto la squadra allenata da Piero Braglia rimanere costantemente impantanata nella parte bassa della classifica. “Bottino magro fin qui, avremmo potuto avere una classifica migliore per quanto mostrato sul campo”.
Il dirigente rossoblu si è soffermato anche su obiettivi e sulle qualità della squadra. “Quest’anno – ha aggiunto Trinchera – ci siamo posti l’obiettivo di fare meglio dello scorso, la squadra ha qualità e potenzialità maggiori. I numeri stanno dicendo altro, però siamo ottimisti e sappiamo di essere forti. Il campionato di Serie B – ha sottolineato il ds silano – è l’unico imprevedibile in Italia, ogni domenica può succedere di tutto perché non c’è grande differenza di valori tra le squadre”.
Nel corso dell’intervista è stato chiesto di Pierini, evidentemente il calciatore del Cosenza in copertina dopo la doppietta al Trapani. Sul talento del Sassuolo si punta molto, e Trinchera ne tessa le lodi. “È un giovane emergente ed è destinato a giocare in Serie A, con pazienza ha aspettato il suo turno, può fare molto meglio”. Infine il direttore sportivo del Cosenza ha parlato di Braglia. “È un burbero solo in apparenza, è sempre sul pezzo e molto concentrato, per noi è una garanzia”.