Tranne Lazaar e Kone in vista del rush finale del girone d’andata, l’allenatore Braglia avrà a disposizione tutto l’organico. E già per la sfida di Ascoli, tra difesa e attacco, ci sono diversi ballottaggi
È il caso di dire: finalmente! Per Piero Braglia cominciano ad affiorare i primi “problemi” di abbondanza. Infatti, in vista di questo rush finale del 2019 l’allenatore del Cosenza ha a disposizione tutto l’organico, tranne Lazaar e Kone. Il marocchino era già atteso in città a inizio settimana ma la sua “risposta” all’assenza è stata una storia pubblicata su Instagram dove ha pubblicato filmati di lui che lavora in palestra, che fa terapia e un selfie con D&G… Per il giovane talento del Torino, invece, i tempi di recupero sono decisamente lunghi.
Il fatto che siano tutti a disposizione, porta l’allenatore a lavorare su più opzioni. Soprattutto in difesa e in attacco. Cominciamo dalla retroguardia dove Corsi e D’Orazio continuano a premere per una maglia da titolare che al momento sono sulle spalle di Bittante e Legittimo per quanto riguarda le corsie esterne. Al centro della difesa davanti a Perina, vista la squalifica di Capela, per domenica ad Ascoli (fischio d’inizio alle ore 15) di certo giocherà Idda e uno tra Schiavi e Monaco con l’ex Salernitana che allenamento dopo allenamento scalza posizioni.
Anche in avanti non manca l’imbarazzo della scelta. Intanto una certezza, visto anche il momento d’oro con la nazionale del Martinica: nonostante venga segnalato un Litteri in grande forma, per il posto da centravanti Rivière sembra essere nettamente favorito. Sugli esterni è una bella lotta con Carretta, Baez e il giovane Pierini che si contendono due maglie. Questa abbondanza porta anche a una sana competizione tra i calciatori che non potrà che fare del bene al Cosenza, a caccia di punti pesanti nelle prossime 7 partite che porteranno alla lunga sosta invernale.
