Il Cosenza, Braglia e quella compattezza di facciata mai messa in discussione

Già pochi minuti dopo la sconfitta di Ascoli si era deciso di dare fiducia all’allenatore, non c’era bisogno di nessun summit per ribadirlo. Così com’è fuori dubbio che Castori e Cosmi fossero già stati allertati alla vigilia della partita con la Cremonese…

Che Piero Braglia rimanesse al suo posto, non è mai stato messo in discussione. Non è che ci fosse bisogno chissà di quale summit per ribadirlo. Una decisione sulla quale il club ha dimostrato da subito compattezza, nell’immediatezza della sconfitta di Ascoli. Così come non c’è nessun dubbio sul fatto che la guida tecnica del Cosenza sia in forte discussione. E da persona di calcio qual è, il primo a esserne consapevole è proprio Braglia il quale, non più tardi di qualche settimana addietro, lo disse anche nel corso di una conferenza stampa.

Così com’è fuori discussione il fatto che già alla vigilia della partita con la Cremonese si era giunti alla stessa determinazione di oggi. Se il Cosenza non avesse vinto contro la formazione di Baroni, per il tecnico ci sarebbero state probabilità molto alte dell’esonero, tant’è che Castori e Cosmi erano già stati allertati e contattati non dal custode del Marulla ma da colori i quali oggi hanno giurato fedeltà a Braglia. Per cui, al di là dei tanti discorsi di facciata accompagnati da una strisciante abbondante dose di ipocrisia, la compattezza durerà, di certo, fino a venerdì sera.

Il Cosenza, e soprattutto Braglia, contro lo Spezia non hanno alternativa alla vittoria. In caso di sconfitta la compattezza si scioglierà come la neve al sole, un pareggio, a seconda di come arriverà, potrebbe aprire la discussione sulla decisione da prendere. Una vittoria farebbe gonfiare il petto a tutti quelli che saranno pronti a chiamare a raccolta i portatori di microfoni a cui raccontare che “l’operato di Braglia non è stato mai messo in discussione”. Funziona così, è il mondo del calcio.

29 risposte

  1. Siete voi giornalisti degli autolesionisti. Ad ogni sconfitta, mi pare che il Cosenza ne perde una ogni tanto, Braglia è sempre su gli scudi. Perché allora non prendersela anche con i calciatori??? Sono loro che, su una palla che arriva in area, devono essere concentrati. E non, se pur tre, a far prendere la palla all’avversario.

  2. Ognuno legge ed interpreta l’articolo come vuole e come può’! A leggerlo con attenzione non trovo alcuna accusa a Braglia (anche se ad Ascoli alcuni cambi sono stati quantomeno discutibili), ma verso la società che in modo sibillino e sottotraccia sta preparandosi a sostituirlo, mentre gli mostra stima e compattezza nel non discuterne la posizione. Se la società avesse avuto stima di Braglia, dopo il miracolo compiuto l’anno scorso, lo avrebbe messo nelle condizioni di fare bene fin da subito (leggi ritiro precampionato) affidandogli una squadra degna di questo nome e non raccattando di qua e di là calciatori finiti o quasi, reduci da lunga inattività o che si erano allenati da soli perché senza squadra (parole di Braglia). Quindi senza essere “tiraturi” o tifosi della Reggina o di altre squadre, si tratta soltanto di guardare con onestà alla situazione attuale in cui versa il Cosenza Calcio e trarne le dovute e logiche conseguenze. Qualcuno si meraviglierebbe se la società esonerasse Braglia qualora i risultati non dovessero arrivare? Non credo proprio. Nel calcio è sempre stato e sempre sarà cosi: l’allenatore è l’unico capro espiatorio, anche e soprattutto quando le colpe sono di chi non sa o non vuole andare oltre il semplice hobby e fare del Cosenza Calcio una passione come la nostra!! Forza Lupi sempre!!!

  3. La piu’ bella notizia che la societa’ potesse dare in quest’ultima settimana e che hanno presentato il Direttore Generale………..fossa a Madonna ca na mannatu chissa’ dato che e conosciuto negli ambienti del calcio ,magari trova qualcuno che si puo’ interessare al Cosenza Calcio e i suoi 20mila sostenitori rossoblu acquistandolo e mandando a Casa il vero responsabile di questa situaione IL PATRON GUARASCIO………altro che Braglia e Trinchera che per un dato di fatto non hanno nulla a che fare con la situazione attuale………se Paperon dei Paperoni ha fatto fare una campagna acquisti a campionato inoltrato e con giocatori senza condizione e addirittura svincolati cosa puo fare il Trinchera o il Braglia…….hanno attaccato u ciucciu addi vo u Patruni.

  4. Lasciamo in pace Braglia,il vero problema sono i giocatori senza palle, limitati, con colpe della società per acquisti striminziti con preparazione scarsa e approssimata , ricordiamoci che a San Giovanni in fiore erano presenti un terzo della squadra …
    Comunque ottimismo forza Lupi e ripeto se siamo in b lo dobbiamo solo a mister Braglia

  5. Braglia ha qualche colpa, ma minima( il Braglia coraggioso ha lasciato il posto al Braglia timoroso e difensivista, purtroppo!). E però, chi ha portato in riva al crati gente come Lazaar, Greco, Schiavi che alla 14ma di campionato nessuno sa chi sono? Chi ha acquistato il centravanti(Rivière) solo alla terza di campionato( col Pescara) con il solo Litteri(!) in squadra? Eppure Cosenza e il Cosenza hanno appeal meno che zero! Chi va dicendo che il Cosenza è un hobby ? Le colpe dunque non sono di Braglia o sono minime. Però chi paga è sempre l’allenatore, recita una legge non scritta del calcio, e ,se la squadra vince, dietrofront, nessuno ha mai pensato minimamente di farla pagare all’allenatore. Ipocrisia, questo è vero e va detto. Ecco perché mi auguro che a lasciare la barca siano per primi coloro che hanno colpe maggiori, e magari in questa direzione la cessione della società potrebbe essere una sorta di panacea di tutti i mali.

  6. invito tutti i sportivi cosentini di sostenere la squadra e non amaregggiarsi più di tanto, capisco le difficoltà del momento, specialmente l’ultima di Ascoli, io ero presente al del duca, vivendo a Pescara ancora di più ho sentito l’amarezza della sconfitta di come è avvenuta, ma a parte l’amore che ho per i lupi, prego la società di non pensare di sostituire il mister Braglia, non rompiamo questo giocattolo, squadra società, non distruggiamo la solidità che c’è nello spogliatoio, non si risolve nulla cambiando l’allenatore. Questo è un mio modesto parere, sono fiducioso che usciremo alla grande da questa situazione, forza lupi

  7. Qui o si parla di Calcio o si parla di stiriddru, decidete perche le 2 cose non quagliano… Apro parentesi stimo Braglia e lo reputo un grandissimo chiudo parentesi. Braglia fin’ora a fatto solo confusione e sentimentalismo quindi le sue colpe e responsabilità ce l’ha e come poi se le vogliamo ammucciare ci po sta. Aveva finalmente trovato la squadra giusta (Perina Bittante Idda Capela Legittimo Sciaudone Kanoute Bruccini Baez Riviere Carretta) mettere in campo e non si sa perchè la stravolge, con un turnover in attacco e da paura con l’inserimento di Pierini a posto do Baez, doveva avere solo continuità con questa squadra ed eravamo da alta classifics, invece gli inserimenti di Corsi, D’Orazio, Littieri hanno appesantito la squadra rendendola lenta e incapace di mantenere 90 minuti, Baez spostato a destra che non serve nemmeno ppi legna ppi crocifissi… quindi le responsabilità sono solo esclusivamente di Pieruzzu e si venerdì ripropone la stessa squadra lo sta facendo apposta per andarsene da Cosenza. Chissa è! Lo ripeto se vogliamo parlare di stiriddru ditelo…

  8. Ora è colpa dell’ allenatore…ma per favore…dichiarazioni di Braglia -ci mancano i giocatori x allenarci..25 agosto..pochi giorni prima della inizio campionato…tutto qua hai i punti che effettivamente hai giocato a calcio.. cioè ottobre in poi…se avevi anche quelli di settembre forse eri primo

  9. Ma perche’ non scrivete notizie su chirilla’ o sulla reggina?? Sembrate tifosissimi di queste 2 squadre e tagliaturi du cosenza….Faccio na cosa bona…..non vi seguo +….Siete di una tristezza infinita……

  10. …tutto nasce da lontano…..squadra approssimativa fatta senza alcuna preparazione atletica……allenatore che ha accettato questo stato di cose e che ad oggi continua imperterrito e con testardagine a mandare in campo alcuni giocatori…..dulcis in fundo un presidente che del Cosenza importa in modo veramente minimo…dispiace molto vedere un pubblico così appassionato che tiene a questa maglia e che tante piazze sognano….si puo’ stare poco allegri se non cambiano le cose e la serie B rimane ad oggi una flebile speranza…….presidente e società devono passare una mano sulla loro coscienza se stanno accadendo queste cose…

  11. Con questo articolo avete dimostrato,qualora ce ne fosse ancora bisogno , la vostra pochezza di giornalai. Vi tolgo il mi piace per non seguirvi più.

  12. Dove eravate quando Trinchera comprava nell’ultimo giorno di mercato gli scarti rimasti dal mercato? Dove eravate quando ad Agosto Braglia invocava rinforzi?
    Ve l’ho già scritto: di calcio non capite niente!

  13. Secondo me il cambio tecnico andava fatto già dopo il triplice fischio di Ascoli, inutile dare fiducia ad un un’allenatore che non ha più nemmeno la stima di alcuni giocatori…poi che fossero già stati contattati alcuni allenatori, lo sanno anche le pietre…ipocriti…

    1. Prendo atto che lei faccia parte dello spogliatoio e quindi dello staff Cosenza Calcio! Lei è depositario di quali calciatori,( perché è bene che si sappia chi rema contro)? Supposizioni corrispondono solo a basse, bassissime insinuazioni! La invito pertanto ad astenersi dal propagare e propagare notizie senza né capo né coda che servono solo a destabilizzare squadra, spogliatoio e società. Non faccio parte di alcuno staff, né ho abbonamento, sono solo un tifoso che guarda le cose con occhio ed orecchie attente. Faccia pertanto il bravo (non quello di manzoniana memoria….) ponendo una maggiore attenzione alla attivazione di pensieri masochistic. Saluti

      1. Caro Pietro ho risposto educatamente al tuo commento, ma gli SCRITTORI della redazione hanno ritenuto che sapere la verità oggi fa troppo male, pertanto lo hanno cestinato…magari se sei un loro amico puoi fartelo inviare privatamente…cosi qualcosa magari la capisci…

      2. Gli unici post che vengono cestinati sono quelli che contengono espressioni che possono avere conseguenze in sede giudiziaria.

  14. Che articolo polemico e poco costruttivo….e’ vero che siete fra le testate più facinorose e che danno le notizie meno precise (vedi Budimir al Cosenza). Ammutativi!

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