Rivive il mito del torneo che vedeva le formazioni italiane affrontare le squadre inglesi. Il Cosenza alzò il trofeo nel 1983
Lo scorso 28 novembre al Museo del Genoa, è stato presentato il libro di Roberto Sabatino “Noi che vincemmo a Wembley”, il racconto europeo della vittoria dei rossoblu liguri nella storica Coppa Anglo Italiana 1995/1996. Cronache, tabellini, pagine di giornali e reperti storici di un calcio ormai lontano nel tempo ma sempre vivo nella mente dei tifosi. Un torneo nato negli anni 70 da un’idea di Gigi Peronace, storico dirigente calabrese precursore e inventore della figura del procuratore.
Il Cosenza vinse il torneo nel 1983, battendo in semifinale Wycombe Wanderers con un netto 4-0 e poi nella finalissima il Padova, superato al San Vito per 2-0 con le firme di Longobucco e Petrella.
Nella stagione 1992-1993 il torneo fu aperto alle squadre del campionato cadetto. Otto squadre italiane(le quattro retrocesse dalla Serie A e le migliori non promosse della B della stagione precedente) e altrettante dell’omologa categoria inglese. Divise in due girone con finalissima a Wembley.
Due le partecipazioni dei rossoblu, nel 1992 i rossoblu sfidarono Derby County, West Ham, Bristol City e Tranmere Rovers, mentre nella stagione successiva sul cammino dei rossoblu ci furono Southend, Portsmouth, Stoke City e West Bromwich Albion.