L’attaccante firma una doppietta in dieci minuti. Prima mezz’ora equilibrata, con occasioni da rete da entrambe le parti. Poi però vengono puniti.
Una prima mezz’ora tutto sommato equilibrata tra Cosenza e Pordenone, sebbene i Ramarri abbiano avuto qualche occasione da rete in più. I Lupi, che comunque sono andati vicino al gol con Carretta e Sciaudone, tengono abbastanza bene il campo ma alla mezz’ora arriva la doccia fredda, con Burrai che pesca Strizzolo che di testa da due passi non può proprio sbagliare. Il raddoppio, ad opera dello stesso Strizzolo, dieci minuti dopo, ancora una volta da distanza ravvicinata, è forse un’eccessiva punizione per un Cosenza apparso comunque generoso.
La squadra di casa però è apparsa in alcune occasioni troppo confusionaria e ha fatto poca densità negli ultimi trenta metri, con i vari Rivière, Baez e Carretta che spesso hanno dovuto giocare, per mutuare un termine del basket, in isolamento. Nel finale di frazione è Baez a provare a scuotere i suoi, con un paio di buone giocate e due conclusioni, una fuori misura e l’altra parata da Di Gregorio, segnale importante dal quale bisogna ripartire nella ripresa.